Cavoletti di Bruxelles e proprietà antitumorali: la nostra ricetta light
Gli spiedini di cavoletti di Bruxelles, sono un ottimo contorno colorato e sfizioso da accompagnare ad un secondo piatto a base di pesce, carne, uova, formaggi o legumi.
Ingredienti:
- 350 grammi di cavoletti di Bruxelles
- 2/3 carote di medie dimensioni
- 4/5 pomodori
- Paprika dolce
- Scorza di un limone
- Semi oleaginosi misti (zucca, girasole, sesamo, papavero)
- Pangrattato
- Sale q.b
- Olio extravergine di oliva q.b
Procedimento:
- Per prima cosa pulite i cavoletti di Bruxelles sotto l’acqua corrente, eliminate l’estremità inferiore e le foglie più esterne.
- Lavate i pomodori, pelate le carote e tagliatele a tocchetti delle dimensioni di circa un centimetro.
- Formate gli spiedini inserendo in modo alternato le verdure.
- Disponeteli in una pirofila coperta da carta forno e condite i vostri spiedini con sale ed olio, paprika dolce, scorza grattugiata di un limone, pangrattato e semi oleaginosi misti (zucca, girasole, sesamo, papavero)
- Infornate a 200 gradi per 15 minuti e proseguite poi per altri 10 minuti in modalità grill fino a doratura.
Proprietà nutrizionali e benefici
I cavoletti di Bruxelles sono un ortaggio tipico della stagione invernale ed in Italia li troviamo da novembre a marzo.
Appartengono alla famiglia delle Brassicacea o Cruciferae, nota per le sue proprietà antitumorali e di cui fanno parte anche i loro parenti più grandi ovvero cavoli, cavolfiori e broccoli.
Dal punto di vista nutrizionale si tratta di un alimento mediamente ipocalorico, difatti in 100 grammi troviamo circa 40 kcal.
Sono ricchi di sali minerali ( in particolare ferro, rame, calcio, potassio, manganese e fosforo) ed un un’eccellente risorsa di vitamine in cui abbondano la vitamina A, le vitamine del gruppo B (in particolare l’acido folico vitamina B9), la vitamina C ed E.
In particolare l’acido ascorbico ovvero la vitamina C, oltre ad avere varie azioni ha anche un potente effetto antiossidante.
Proprietà anti tumorali dei cavoletti di Bruxelles
Diversi studi hanno dimostrato che come un consumo regolare di alimenti ricchi di vitamina C può ridurre significativamente l’incidenza di diverse forme di cancro.
I cavoletti di Bruxelles sono una fonte di composti fenolici: i più importanti, presenti nelle Brassicacee, sono i glucosinolati da cui, per idrolisi da parte dell’enzima mirosinasi, si formano diversi prodotti bioattivi, in particolare gli isotiocianati.
Tali composti aromatici contengono zolfo e sono responsabili dell’odore non proprio gradevole che si sprigiona dai cavoli durante la cottura.
Tra gli isociocianati più studiati per le proprietà antitumorali viene ricordato il sulforafano, il quale si è dimostrato attivo contro i carcinomi della mammella, del colon, della prostata e contro il neuroblastoma.
Molti studi hanno confermato che il consumo regolare di cavoli, broccoli, cavolfiori e cavoletti di Bruxelles gioca un ruolo fondamentale nell’ambito di un’alimentazione preventiva atta a ridurre il rischio delle due principali malattie degenerative maggiori cause di mortalità nei paesi industrializzati: cancro e malattie cardiovascolari.
Ricordatevi però di prestare particolare attenzione alla cottura: è stato evidenziato che la cottura prolungata in acqua bollente incide significativamente nella riduzione della quantità di glucosinolati.
Pertanto il mio consiglio, per una ricetta light e sfiziosa, è di utilizzare una vaporiera oppure stufare in padella o al forno i cavoletti di Bruxelles.
Fonti
https://www.mr-loto.it/cavolini-di-bruxelles.html
https://www.humanitas.it/enciclopedia/alimenti/verdure/cavoletti-di-bruxelles
https://www.melarossa.it/nutrizione/alimenti/cavoletti-di-bruxelles/