Un neonato può arrivare a dormire anche fino a 17 ore a giornata e non sa distinguere il giorno dalla notte. Ecco come impostare un’efficace routine del sonno per il vostro neonato.
In famiglia vi è un nuovo nato. A parte capire come gestire le poppate e perché piange, dovrete comprendere anche le sue esigenze rispetto al sonno, perché una routine del sonno efficace significa non solo che lui riposa bene, ma che anche i genitori possono ricaricare le batterie.
Cominciamo da alcune fondamentali premesse: dalla nascita fino a circa quattro mesi, i bambini dormono dalle 14 alle 17 ore al giorno, proprio come ogni cucciolo, e in genere si svegliano ogni due-tre ore. Per la maggior parte dei bambini, dormire “tutta la notte” è una condizione che si realizza più avanti, verso l’anno di vita.
Quindi, è importante stabilire una routine per il sonno, che insegni al piccolo la differenza tra giorno e notte. Ricordate: soprattutto nei primi mesi, ci vorrà tempo prima che il piccolo “impari” a dormire. Voi siate flessibili e adeguatevi alle sue richieste: va bene se il bambino si addormenta durante la poppata, e va bene anche farlo dormire se è particolarmente agitato. Ecco come fare.
Osservate il sonno del vostro neonato
Nelle prime settimane, vostro figlio imposterà la sua routine del sonno, secondo le sue esigenze. Dopo un periodo iniziale con pisolini di due o tre ore, man mano che il bambino cresce, questi pisolini si allungano fino a tre-quattro ore. Può arrivare a dormire tutta la notte già dalle otto settimane di vita; tuttavia, molti neonati non raggiungono questo traguardo fino all’età di cinque o sei mesi.
Imparate il ciclo del sonno di un neonato
I bambini si alternano tra due fasi del sonno: movimento oculare non rapido (NREM) e movimento rapido degli occhi (REM). I neonati trascorrono metà del loro tempo in ogni fase, con un ciclo del sonno di circa 50 minuti di durata.
Identificate i segnali del vostro bambino
I genitori possono fare molto per trasmettere, sin dall’inizio, abitudini di sonno sane al proprio bambino. Innanzitutto, prendete nota di ciò che fa quando inizia a stancarsi: per esempio, piangere o sfregarsi gli occhi con le manine può essere un segnale che è il momento di fare un pisolino. Mettendo il bambino nella culla prima che il sonno inizi completamente, state insegnando al piccolo come addormentarsi senza assistenza. Questo sarà fondamentale per limitare i risvegli notturni in seguito; i bambini di appena tre mesi sono in grado di auto-calmarsi e di riaddormentarsi.
Enfatizzate la differenza tra giorno e notte
Il neonato non capisce la differenza tra giorno e notte. È abbastanza comune per i neonati essere completamente svegli durante la notte, e quindi assonnati durante il giorno.
Ecco alcune cose che potete fare durante i primi mesi per aiutare il bambino ad abituarsi all’idea che la notte è diversa dal giorno, e che la notte è un buon momento per dormire:
- Durante la notte, mantenete la stanza debolmente illuminata e silenziosa.
- Usate una luce fioca quando dovete occuparvi del bambino durante la notte. Cercate di non accendere la luce centrale.
- Di notte, rispondete rapidamente ai pianti del bambino, e accontentatelo o dategli da mangiare il prima possibile.
- Date la poppata notturna in camera da letto. Ciò contribuirà a mantenere brevi questi momenti e a renderli diversi da quelli diurni.
- Quando il bambino si sveglia al mattino, potete stabilire la connessione alla luce del giorno, aprendo le imposte o facendo subito una passeggiata. Incoraggiate il senso di “momento di risveglio”, stimolando il neonato con musica, giocattoli e conversazioni vivaci.
Mettete il bambino a letto sonnolento ma sveglio
Provate a mettere vostro figlio a letto sonnolento, ma sveglio. Questo gli dà la possibilità di associare l’addormentamento con l’essere a letto. In questo modo, favorirete anche la sua capacità di auto-calmarsi, che si traduce in periodi di sonno più lunghi durante la notte. Per metterlo a letto in questa condizione:
- date al bambino un po’ di tempo per sistemarsi. Evitate di prenderlo in braccio al primo lamento, è normale che i bambini protestino quando li mettete nella culla.
- Se durante la notte il bimbo si lamenta, aspettate ad accorrere: lasciategli il tempo di auto-calmarsi. Se invece piange disperatamente, è il caso di intervenire.
- Provate la tecnica di assestamento con delle piccole carezze: accarezzatelo fino a che non si calma, poi appena prima di adagiarlo, smettete.
Verso un sonno indipendente
Il sonno si considera stabilizzato quando i bambini possono dormire per 6-8 ore, in modo continuativo, durante la notte. Un bambino indipendente sa calmarsi da solo nella notte, senza piangere e senza l’aiuto di un genitore per riaddormentarsi. Tenete conto che la maggior parte dei bambini ha bisogno di aiuto per addormentarsi fino a circa sei mesi, ma è buona norma cominciare a impostare una routine del sonno efficace già verso i quattro mesi.
Fonti
https://www.sleep.org/articles/best-sleep-schedule-babies-0-3-months/
https://raisingchildren.net.au/newborns/sleep/settling-routines/helping-babies-sleep-settle-0-6-months