Per i bambini, l’estate è il tempo dei giochi per eccellenza: le scuole sono chiuse, il tempo libero aumenta e, complici le belle giornate lunghe e soleggiate, si trascorono più ore a correre e saltare all’aria aperta.
Un toccasana per i bambini, che in questo modo si muovono, socializzano e rafforzano le difese immunitarie.
Con la ripresa dell’attività scolastica e della routine anche dei genitori, però, non deve venire a mancare l’attività motoria per i più piccoli, sia essa fatta attraverso uno sport o, più semplicemente, attraverso i giochi con i coetanei. Esistono tante possibilità per fare attività di gioco, sia all’aperto che al chiuso. Vediamo le migliori attività all’aperto per bambini.
Giochi e attività per i bambini: quali fare al chiuso?
Può succedere: pioggia battente, freddo, umidità e giornate più corte rispetto a quelle estive scoraggiano l’attività all’aperto. Però finite le ore sui banchi di scuola, i bambini hanno lo stesso la voglia e anche il bisogno di muoversi un po’, sfogarsi e staccare la testa dallo studio. Niente paura: ci sono tante possibilità di far giocare i bambini anche in spazi chiusi. Innanzitutto, dove? A casa, per esempio. Con l’aiuto dei genitori, i più piccoli si possono divertire anche tra le mura domestiche. Parola d’ordine? Creatività.
Ecco qualche suggerimento per giochi da fare in casa:
La caccia al tesoro
Bastano qualche post it e un oggetto da nascondere in casa. Sui bigliettini scrivete degli indizi che conducano a quelli successivi e che creino un percorso ideale che porti alla scoperta del tesoro nascosto. E magari, perché no, fate in modo che attraverso una serie di quiz o enigmi da risolvere i bambini giochino insieme per raggiungere il risultato: sarà un bell’esercizio di collaborazione.
La pittura
Perfetta per tutte le età: persino i bambini più piccoli possono divertirsi a pasticciare con le pitture per le mani! Bastano dei fogli, delle tempere atossiche, le mani oppure i pennelli, per i bambini più grandi. Pronti a vedere quanti colori meravigliosi si fonderanno su quei fogli?
I giochi da tavolo
Ce ne sono innumerevoli e alcuni richiedono anche un certo movimento; sono perfetti quindi per impegnarsi in qualcosa di divertente e fare un po’ di attività fisica.
Le attività manuali
Con forbici, cartoncini, colla e materiali di recupero si possono creare lavoretti meravigliosi. Chiedete ai piccoli di costruire qualcosa che gli ricordi le vacanze appena trascorse. Sono stati al mare? Con cartoncini, colori e nastri di stoffa incollati su una base si possono realizzare, per esempio, delle splendide meduse! E se sono stati in montagna? Si possono riprodurre bellissimi prati fioriti o le cime dei monti con la neve: con i batuffoli di cotone incollati si fanno magie!
E se in casa non si può stare? Le soluzioni alternative ci sono, come le ludoteche o anche le sale prese in affitto, magari insieme ad altre famiglie con bambini.
Le attività all’aperto per bambini: classiche e nuove idee
Il bello dei giochi all’aperto è che per farli non serve praticamente quasi nulla se non tanti amici e uno spazio a disposizione. Se la giornata è bella, dunque, gli spazi fuori sono sempre da preferire, perché respirare all’aria aperta è sempre decisamente più salutare, ma anche per praticità. Che attività fare all’aperto? Ecco qualche idea, classica e anche nuova.
La corda
Il suo utilizzo si perde nella notte dei tempi. Saltare con la corda piace, diverte, fa fare attività fisica e aiuta a sviluppare la coordinazione. Ma non solo: la corda si può utilizzare in tanti modi. Si può utilizzare individualmente o in gruppo; se è particolarmente lunga, si può saltellare in avanti, indietro, anche cantando o recitando filastrocche, così si allena anche il fiato.
Ruba bandiera
Due squadre con pari numero di componenti, composte da giocatori ai quali viene assegnato un numero e il classico fazzoletto che verrà sorretto dal giudice. A lui il compito di chiamare: “Numeri uno!”. I giocatori delle due squadre del numero chiamato dovranno correre a prendere il fazzoletto. Chi lo prenderà farà guadagnare un punto alla squadra.
La palla
Con le mani, con i piedi: la palla si può utilizzare in tantissimi modi. I giochi più famosi, al di là del calcio o della pallavolo? Palla prigioniera: due squadre con pari componenti stanno su due territori separati da una riga e di pari grandezza. Con la palla una squadra deve colpire il componente dell’altra: se lo prende, è eliminato e la palla passa alla squadra avversaria. Vince chi rimane con più giocatori. Chi colpisce troppo forte, esce dal gioco anche se prende un concorrente della squadra avversaria, attenzione!
Un due tre stella
Tutti i bambini meno uno si mettono ad una certa distanza da un muro. Il bambino rimasto si gira contro il muro e conta: “Un due tre… stella!”, mentre gli altri si muovono verso di lui, quindi si gira di scatto. Tutti i concorrenti tranne quello che conta devono rimanere immobili, chi si muove torna alla linea di partenza, gli altri proseguono. Vince chi arriva a toccare il muro senza che colui che conta se ne accorga.
Questi sono solo alcuni dei giochi più classici, che nonostante il tempo che passa piacciono sempre ai bambini. Ci sono anche però dei giochi innovativi che si possono fare, come le staffette create con i materiali di recupero: bastano dei cartoni, dei sassi, e dei rami per creare un percorso in cui i bambini devono divertirsi a correre, saltare, aggirare ostacoli, magari divisi a squadre: ogni componente deve completare il percorso nel minor tempo possibile per dare il cambio al compagno di squadra che deve fare lo stesso percorso. Vince la squadra i cui componenti finiscono per primi il percorso.
Attività all’aperto e attività al chiuso: ciò che conta è la fantasia!
Che siano attività all’aperto o attività al chiuso, l’importante è fare attività motoria divertirsi e, perché no, sviluppare la creatività.
Siete a corto di idee nonostante i nostri suggerimenti? Provate a chiedere ai bambini stessi di inventarsi qualche gioco da fare: vi sorprenderà vedere come mettono in moto la fantasia e, magari con anche la collaborazione di altri bambini, possano inventarsi un gioco da fare anche complesso e che, soprattutto, metta d’accordo tutti!
Fonti: