L’inappetenza è un disturbo molto frequente tra i bambini, ma nella maggior parte dei casi rappresenta, per fortuna, un momento di passaggio. Spesso, si manifesta durante la dentizione, l’inserimento a scuola o l’arrivo di un fratellino e più in generale è legata alle diverse fasi di crescita del bambino; questo sintomo, se perdura richiede il consulto del medico.
Bambini inappetenti: 4 buoni consigli per i genitori
Molti bambini sono inappetenti o comunque selettivi di fronte al cibo. Ecco, allora, alcuni buoni consigli per i loro genitori.
- Non esagerare con le porzioni: di fronte a bambini che mostrano una certa inappetenza, è bene non riempire il piatto in modo eccessivo perché potrebbero sentirsi ancora più frenati. E chissà se, così facendo, non nasca in loro il desiderio di un bis.
- Evitare le guerre in materia di cibo: è giusto preoccuparsi se il piccolo non mangia, ma forzature e punizioni non sono la soluzione giusta perché contribuiscono solo ad aumentare l’ostilità verso gli alimenti.
- Evitare i fuori pasto: gli spuntini mattutini e pomeridiani non sono mai una buona mossa perché, così facendo, i bimbi arrivano a tavola con la pancia già piena.
- Trasformare i bambini in piccoli aiutanti: coinvolgere i piccoli di casa quando si fa la spesa, chiedere loro cosa preferiscono mangiare e farli diventare apprendisti cuochi può essere un’ottima idea per solleticare l’appetito.
Come creare pasti divertenti e colorati
Pranzo e cena possono diventare una vera e propria lotta quando ci sono bambini inappetenti ed è proprio in quei momenti che le mamme devono sfoderare tutta la loro fantasia.
I bimbi sono creature curiose e, se prenderli per la gola è quasi impossibile, si può provare a catturarne l’attenzione con piatti divertenti e colorati. Bisogna, quindi, tirare fuori gli stampini per biscotti, scegliere ingredienti colorati e inventarsi vere e proprie storie.
Riso, pasta e fettine di pane possono dare il volto ad animali, supereroi, principi e principesse. Frutta e verdura aiutano a ricreare i dettagli di visi e musetti, mentre le fettine di formaggio, la carne e il pesce servono per dare forma a corpi e vestitini.
I nutrienti che non possono mancare a tavola
I nutrienti fondamentali per il corretto sviluppo del bambino comprendono le proteine e gli acidi grassi essenziali. A questi si aggiungono il ferro, il calcio, lo zinco e alcune precise vitamine.
Il ferro contribuisce allo sviluppo cerebrale e psicomotorio, il calcio sostiene l’apparato scheletrico e lo zinco promuove le funzioni cognitive e la crescita.
Le vitamine fondamentali sono, invece, le seguenti.
- A: concorre al corretto sviluppo di pelle e occhi.
- Gruppo B: sostengono il sistema immunitario, regolano il metabolismo e supportano il sistema nervoso.
- C: favorisce l’assorbimento del ferro e rafforza le difese dell’organismo.
- D: agevola l’assorbimento del calcio incentivando la crescita delle ossa.
Di fronte a bambini inappetenti che corrono il rischio di sviluppare carenze di vitamine, si consiglia di usare un integratore multivitaminico che li aiuti a colmare possibili deficit nutrizionali.
Bibliografia
- https://www.amicopediatra.it/alimentazione/picky-eating-consigli-per-i-genitori-di-bambini-inappetenti_dieta_genitorialita/
- https://www.greenme.it/spazi-verdi/food-art-per-bambini-come-rendere-piacevole-e-divertente-ogni-pasto/
- https://www.paginemamma.it/sono-cinque-i-nutrienti-essenziali-per-i-bambini