Il Dott. Alberto Martina, docente di Comunicazione Nutraceutica all’Università di Pavia, approfondisce il tema del colesterolo descrivendone le problematiche correlate.
Che cosa è e dove si produce il colesterolo?
Il colesterolo è una molecola lipidica della classe degli steroli che riveste un ruolo particolarmente importante nella fisiologia dell’uomo.
L’uomo produce per biosintesi autonoma la maggior parte del colesterolo necessario, solo una piccola parte viene assunta giornalmente con l’alimentazione. L’organo centrale del metabolismo del colesterolo è il fegato. Il colesterolo è essenziale per il nostro organismo ma può diventare un problema quando è in eccesso.
Quando i livelli di colesterolo diventano preoccupanti?
Innanzitutto bisogna sottolineare quali siano i livelli di normalità di colesterolo: fino a 190 mg/dL si parla di colesterolo normale; tra 190 mg/dL e 239 mg/dL si parla di colesterolo borderline e, infine, da 240 mg/dL in su si parla di colesterolo elevato. Ovviamente, un colesterolo su livelli di 300 mg/dL è molto più pericoloso rispetto a uno su 240-250 mg/dL.
Che rapporto c’è tra colesterolo e rischio cardiovascolare?
I rapporti tra ipercolesterolemiaChe cos’è l’ipercolesterolemia? Per ipercolesterolemia ..., ossia l’eccesso di colesterolo, e rischio cardiovascolare sono noti e molto evidenti. In una scala di fattori di rischio cardiovascolare, il colesterolo occupa il primo posto, seguito dall’ipertensione, dall’abitudine al fumo e dall’aumento di glicemia. Spesso si associa anche al sovrappeso. Quando questi fattori coesistono, si parla di sindrome metabolica.
È vero che il colesterolo può essere alto anche nei bambini?
Il colesterolo può essere elevato fin dall’età pediatrica: generalmente, si tratta di forme ereditarie o di forme genetiche con valori di colesterolemia che raggiungono livelli elevatissimi.
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