Articolo aggiornato a settembre 2019. Vi sono periodi dell’anno, in particolare primavera e autunno, in cui la fisiologica caduta dei capelli si accentua. Una scoperta rivelata da uno studio pubblicato dal “Journal of Pineal Research” afferma che la melatoninaLa melatonina è un ormone prodotto dalla ghiandola pineale... è un fattore che rimedia alla caduta poiché favorisce la ricrescita dei capelli.
La melatoninaLa melatonina è un ormone prodotto dalla ghiandola pineale... può giocare un ruolo nel controllo del ciclo di vita del capello, poiché riduce sia l’apoptosi* sia l’espressione alfa del recettore di estrogeni e modula l’MT2 e l’espressione RORAlfa della cute in laboratorio, con una modalità dipendente dal ciclo di vita del capello.
In virtù delle potenzialità della melatoninaLa melatonina è un ormone prodotto dalla ghiandola pineale... come “spazzino” dei radicali liberi e riparatore del DNA, il bulbo follicolare, metabolicamente molto prolifero in fase anagen, può usufruire della sintesi di melatoninaLa melatonina è un ormone prodotto dalla ghiandola pineale... in loco come strategia auto-protettiva.
La caduta dei capelli stagionale, in genere durante l’autunno, è un fenomeno fisiologico che in linea generale non deve preoccupare, ma è comunque possibile limitarlo seguendo alcuni consigli.
C’è un detto popolare che recita, più o meno, così: “cadono le castagne e cadono i capelli”. E si sa, la saggezza del popolo spesso ha un fondo di verità.
In autunno, infatti, è facile assistere ad una caduta di capelli più intensa, che non deve però preoccuparci. È dovuta al rinnovo fisiologico del capello, che in questa stagione di passaggio percepisce il cambiamento di clima tra il caldo dell’estate e il freddo dell’inverno e la diminuzione delle ore di luce.
Ecco i nostri rimedi per limitare la caduta dei capelli durante il cambio di stagione.
Caduta dei capelli fisiologica
Abbiamo visto che la caduta dei capelli in autunno, così come in primavera, è del tutto naturale e fisiologica. Ma come capire se c’è qualche altra causa, oltre alla stagione?
Una caduta normale è compresa entro gli 80 capelli al giorno e in autunno può aumentare di un 20-30%, quindi in questa stagione è facile trovare sulla spazzola o nella doccia anche un centinaio di capelli. È un valore limite che, se continua per un tempo superiore a due mesi, richiede un approfondimento da parte di un dermatologo.
Visto che è impossibile contare tutti i capelli caduti, prestate attenzione, quando li spazzolate, a quanti ne restano nella spazzola o nel pettine. Controllate anche il cuscino e il retro delle maglie, per vedere quanti ne restano impigliati.
Provate anche a passare una mano nella chioma e, senza stringere, vedete quanti capelli vi restano tra le dita. Sulla base di queste esperienze tenete monitorata la situazione per vedere un’eventuale evoluzione peggiorativa.
Spesso l’autunno coincide anche con un periodo di maggior stress (lavorativo, scolastico, ecc), che può accentuare il problema della caduta stagionale dei capelli. In questi casi si aggiunge anche stanchezza fisica e mentale e un affaticamento generale.
I rimedi per la caduta dei capelli stagionale possono aiutare anche in questo senso.
I rimedi per la caduta dei capelli stagionale
Anche se del tutto normale, possiamo aiutare i capelli a rinforzarsi e a superare al meglio questa fase adottando con alcuni rimedi.
Utilizzare uno shampoo specifico anticaduta ed evitare i lavaggi troppo frequenti (due a settimana dovrebbero essere sufficienti) può essere un valido aiuto. Esistono in commercio fiale rinforzanti da applicare direttamente sul cuoi capelluto: un ciclo all’anno è consigliato.
Specialmente in questo periodo è importante curare l’alimentazione, cercando di privilegiare alimenti ricchi di vitamine B, E e C e sali minerali. Non dovrebbero mai mancare sulla tavola frutta e verdura fresca, latticini, pesce, legumi e uova.
Può essere molto utile, in questi casi, dare un apporto più incisivo di vitamine e sali minerali assumendo regolarmente degli integratori alimentari che assicurino la quantità giornaliera consigliata.
È infatti decisamente più facile assumere tutte le vitamine del gruppo B, che contribuiscono anche alla riduzione di stanchezza e affaticamento e al normale metabolismo energetico, tramite un integratore. I sali minerali come il magnesio e il potassio sono utili, oltre che per rinforzare i capelli, anche per aiutare l’organismo ad affrontare il cambio di stagione, in cui si è generalmente più stanchi e affaticati. Il potassio contribuisce alla normale funzione muscolare, mentre il magnesio contribuisce al normale metabolismo energetico e alla riduzione di stanchezza e affaticamento.
I capelli rispecchiano il nostro stato di salute, quindi cerchiamo di vivere bene, senza stress, mangiando cibi sani e senza fumare.
*morte cellulare programmata
Fonti:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18078443