Esistono diversi rimedi al fenomeno del russare notturno, che può semplicemente essere definito come un “respirare rumorosamente durante il sonno”. Chi russa mentre dorme, emette un suono roco e fastidioso associato all’attività respiratoria.
Questo rumore, in genere, proviene dal palato molle e dai tessuti di bocca, naso o gola che vibrano sotto l’effetto del movimento d’aria.
Cause del russare notturno
Come mai si hanno queste vibrazioni? Le cause sono da attribuire alla difficoltà di passaggio del flusso d’aria durante la respirazione e ciò può dipendere da vari fattori, tra cui ricordiamo:
- Rilassamento dei muscoli della gola e delle vie aeree superiori durante il sonno, con ostacolo al passaggio dell’aria.
- Congestione nasale, provocata dall’accumulo di secrezioni, che può impedire che la respirazione attraverso il naso avvenga liberamente. Forzare la respirazione attraverso la bocca, può causare questa vibrazione dei tessuti molli.
- Presenza di adenoidi e tonsille ingrossate.
- Deviazione del setto nasale.
- Riduzione del lume delle prime vie aeree determinato dalla perdita di tono dei muscoli del palato molle frequente in età avanzata.
- Presenza di polipi nasali.
I rimedi per evitare il russare notturno
In assenza di qualsivoglia difetto anatomico, su cui si dovrà intervenire in altro modo, si può ricorrere a semplici rimedi per combattere il russamento quali:
- Cerotti da applicare sul naso: si tratta di strisce flessibili in grado di allargare delicatamente i passaggi nasali in modo da incrementare il flusso di aria dalle narici così da consentire di respirare più facilmente dal naso che dalla bocca.
- Spray orali: prodotti che lubrificano i tessuti molli al fine di ridurne le vibrazioni causa del fastidioso rumore.
- Spray nasali: lubrificano i passaggi nasali e li rendono aperti per migliorare il flusso d’aria.
- Là dove necessario, utilizzare prodotti che sciolgono il muco e riducono l’infiammazione delle mucose nelle vie aeree superiori.
Rimedi per la stanchezza dovuta al russare notturno
Il russare non è una manifestazione patologica grave, ma è uno dei fattore di privazione del sonno che può manifestarsi con nervosismo, ansia, irritabilità e sensazione costante di stanchezza. Quando la stanchezza giornaliera risulta essere eccessiva ci si può aiutare con degli integratori vitaminici che possano darci energia e sostenere il nostro organismo per sopperire così all’insufficiente riposo. A fronte di tale situazione gli “adattogeni” vegetali, ossia sostanze in grado di potenziare la capacità di adattamento dell’organismo a condizioni sfavorevoli, sono quanto mai utili poichè in grado di aumentare l’attività e l’efficienza dell’intero organismo e darci una “sferzata” di energia.
Ricordiamo fra questi:
- Rhodiola, riduce fatica e stanchezza.
- Eleuterococco, conosciuto anche come ginseng siberiano, contrasta l’affaticamento psico-fisico.
- Ginseng, ha una proprietà stimolante che agisce migliorando i riflessi, la capacità di risposta nervosa, la memoria e la resistenza fisica.
- Maca, ricca di carboidrati, amminoacidi, proteine e minerali è conosciuta per le sue proprietà nutritive ed energetiche.
Queste piante, magari associate a Niacina e Magnesio che riducono la stanchezza, e a vitamine del gruppo B che contribuiscono al normale metabolismo energetico possono risollevare il fisico e permettere di affrontare e superare al meglio l’eccessiva stanchezza accumulata.