L’obesità infantile purtroppo è una patologia in crescita: un dato davvero allarmante se si pensa che essere in sovrappeso in così giovane età può favorire seri rischi in età adulta di obesità e di malattie croniche come patologie cardiache, diabete o problemi alle ossa, oltre a stress, a stati depressivi correlati ad un’insicurezza cronica.
L’influenza dell’uso di smartphone e tablet sulle cause del sovrappeso infantile
Molteplici fattori fanno diventare i bambini obesi e non è di certo la genetica a favorire questa patologia. La vita troppo sedentaria è sicuramente la causa principale dell’aumento del numero di bambini obesi: i bambini di oggi trascorrono molto più tempo in casa che fuori, preferibilmente a giocare al computer piuttosto che muoversi all’aria aperta.
L’uso di smartphone, tablet e dispositivi elettronici da parte dei bambini aumenta di fatto il rischio di obesità.
Specialmente se usati prima di andare a dormire, questi dispositivi:
- danneggiano la qualità del riposo dei piccoli, a causa dell’emissione di Luce Blu.
- influenzano negativamente il loro indice di massa corporea. Una ridotta qualità del sonno determina una maggiore stanchezza al mattino, fattore che a sua volta va a deteriorare ancora di più l’indice di massa corporea, provocando un conseguente aumento del peso corporeo.
Ecco perché si consiglia ai genitori di porre dei limiti nell’uso dei dispositivi elettronici e specialmente proibirli nelle periodo precedente il sonno.
Altri fattori di rischio dell’obesità infantile
Tra le concause del sovrappeso infantile non vanno trascurate:
- Un’alimentazione sbilanciata: crescendo i bambini possono perdere l’abitudine dei 5 pasti quotidiani ed inoltre eccedere nell’assunzione di bevande zuccherate, che vanno a sostituire l’acqua duranti i pasti. Inoltre una buona parte dei ragazzi ha una dieta ricca di grassi insaturi che oltre ad aumentare il peso provocano il colesterlo cattivo.
- Una scorretta dieta seguita dalla mamma durante la gestazione può favorire l’obesità nei bambini. Secondo uno studio di ricercatori della Southampton University, le donne che durante la gravidanza si nutrono prevalentemente di cibo spazzatura, ricco di calorie e grassi, possono favorire dei cambiamenti nel Dna del bambino rendendolo predisposto all’obesità.
Alcuni consigli contro l’obesità infantile
- Ridurre le ore davanti agli schermi di computer, smartphone e tablet, specialmente prima di dormire per non danneggiare il sonno notturno, ricordandosi sempre che i bimbi hanno bisogno di dormire almeno 9 ore per notte.
- Mantenere un’alimentazione equilibrata: per farlo è buona regola non saltare mai la colazione e rispettare i 5 pasti giornalieri. Il bambino non deve rimanere senza mangiare per tempi troppo lunghi: questo gli rende difficile controllare l’appetito e scegliere in maniera ponderata cosa mangiare. È suggerito preferire frutta e verdura per garantire il giusto apporto di vitamine, sali minerali e fibre. Insieme a frutta e verdura, bisogna aumentare il consumo di pesce e frutta secca e – d’altro canto – eliminare il più possibile merendine e bibite zuccherate.
Se la dieta non è sufficiente, su consiglio pediatrico è possibile integrare le vitamine necessarie, soprattutto quelle del gruppo B che concorrono al metabolismo energetico trasformando il cibo in energia.
Fare attività fisica: coinvolgere il bambino in attività sportive è sicuramente un’ottima iniziativa. Il movimento fisico se intrapreso abitualmente fin dall’infanzia può diventare un ottimo stile di vita in età adulta. Nuoto, ciclismo, ma anche passeggiate nella natura sono un ottimo modo per abituare i bambini ad apprezzare l’attività fisica e lo stare all’aria aperta.