C’è un segreto in ciascuno di noi, è il punto cieco dell’occhio. Sembra assurdo che parlando di vista e di luce possa esistere una parte dei nostri bulbi oculari non utile alla visione, eppure è vero: in ognuno dei nostri occhi c’è una piccola area di retina che non ha nulla a che fare con la visione. Quest’area completamente buia si chiama punto cieco o macchia cieca. In campo medico si parla di scotoma fisiologico (o macchia cieca di Mariotte, dal nome del suo scopritore, lo scienziato francese che per primo la individuò nel XVII secolo) indicando quella zona di non visione che corrisponde al punto in cui emerge il nervo ottico dalla retina (macchia cieca) che, in alcune patologie, può ampliarsi.
E ogni occhio ha il suo punto cieco, nell’occhio destro si trova a sinistra mentre nell’occhio sinistro si trova a destra. Un buco visivo che però non incide sulla nostra visione, non lo percepiamo almeno come tale poiché il cervello recepisce le informazioni mancanti dall’occhio opposto, e le riprende anche da ciò che c’è intorno a quel che invece riesce a vedere. Ma da cosa dipende questa zona oscura del nostro occhio e come possiamo scoprire la sua esistenza?
Il punto cieco
Le immagini che noi normalmente vediamo attraverso gli occhi, sono catturate dalla retina per poi passare ai nervi ottici, che le portano nella zona di cervello di direzione opposta; qui sono riunite e tramutate nelle informazioni che noi chiamiamo “visione”. Ora, il punto cieco non determina alcuna influenza negativa su tutto ciò. Sebbene si trovi nella zona dove si uniscono i vari fasci nervosi che arrivano dalla retina carichi d’informazioni, questi stessi fasci non passano sotto la retina bensì sulla sua superficie, dove s’incontrano e vanno a formare il nervo ottico. E quindi non siamo consapevoli della presenza di una zona d’ombra nel nostro occhio.
Il test
È curioso sapere che nel nostro occhio c’è una cosa che “non vede”, eppure il cervello ci rimanda lo stesso l’immagine. E oggi è semplice per tutti scoprire la presenza del nostro punto cieco.
Occorre mettersi davanti a questa immagine, coprire l’occhio sinistro e con il destro (o viceversa) fissare il simbolo a croce nell’immagine poco sopra senza muovere gli occhi, a una distanza di circa 30 cm. Poi muovere la testa avanti e indietro: si noterà così che il punto nero a destra scomparirà e riapparirà: questo accade perché entra ed esce dal punto cieco.
Consigli
Ovviamente quando si parla di punto cieco, ci si riferisce a quella zona dell’occhio che è parte integrante del meccanismo oculare e che non comporta alcuna compromissione della vista. Avere il punto cieco è quindi assolutamente normale. Diverso è il discorso della percezione di una zona cieca nel nostro campo visivo. In tal caso si consiglia di andare subito dall’oculista, in quanto si può essere in presenza di patologie, più o meno gravi, dell’occhio. La macchia cieca infatti può risultare allargata rispetto alle sue normali dimensioni (glaucoma, neurite, papillite) ed in alcuni casi si può arrivare al distacco della retina.
Fonti:
https://visionfuture.it/punto-cieco-occhi/