Aminoacido fondamentale per il metabolismo energetico, la carnitina è presente nei muscoli, compresi quelli involontari come il cuore e, in parte minore, nelle reni e nei testicoli. La carnitina per i bambini rappresenta una molecola essenziale per la crescita e la funzionalità dell’intero organismo.
Carnitina per bambini: perché è importante
La carnitina nei bambini è sintetizzata fin dai primi mesi. Proprio perché è un aminoacido che presiede alla produzione di energia e allo smaltimento degli scarti metabolici, è essenziale l’apporto di carnitina nei bambini neonati attraverso il latte materno: se questo ne è povero, per ragioni dietetiche o costituzionali della madre, i rischi a cui va incontro il bambino sono seri.
Carnitina: a cosa serve
A livello biologico la funzione della carnitina è quella di trasportatore degli acidi grassi a catena lunga attraverso la membrana cellulare, verso i mitocondri, dove i lipidi subiscono un processo di beta-ossidazione che produce energia (l’enzima che lo catalizza è la carnitina acil-CoA transferasi).
Oltre a svolgere un ruolo di innesco del processo metabolico, la carnitina si è dimostrata uno stimolatore della contrattilità cardiaca e un vasodilatatore che migliora il flusso sanguigno e la distribuzione dell’ossigeno nella circolazione periferica, contribuendo a prevenire la formazione di trombi. Favorisce altresì il funzionamento del sistema immunitario e stimola la creazione di anticorpi.
Come e dove si forma la carnitina
La carnitina, che nei bambini abbiamo detto essere tanto importante, è prodotta endogeneticamente nel fegato e, in modo minore, nei reni e nel cervello. La sua presenza nell’organismo dipende però anche dall’introduzione di fonti alimentari animali (carni e latticini, uova, pesce) ma anche da tempeh(1) e da avocado.
La sintesi della carnitina si ottiene in presenza delle vitamine C, B3, B6 e B12, di altri due aminoacidi (lisina e metionina) e del ferro.
Cosa comporta una carenza di carnitina
Una carenza di carnitina nei bambini può comportare un ritardo nello sviluppo, astenia, inappetenza, calo di peso, riduzione delle difese immunitarie: è importante perciò che la madre che allatta segua una dieta corretta e bilanciata e che, nel caso si verifichino i sintomi descritti, si introducano, sotto controllo da parte del pediatra, degli integratori di carnitina nella dieta del piccolo, che potrà così recuperare appetito, peso e salute.
Nell’adulto, periodi di particolare stanchezza e affaticamento possono essere affrontati al meglio assumendo una supplementazione di carnitina in combinazione con elementi quali ferro, magnesio e potassio, che contribuiscono al normale metabolismo energetico.
Benefici della carnitina in bambini affetti da sindromi neurologiche
Alcuni recenti studi suggeriscono supplementi di carnitina per combattere gravi patologie neurologiche: uno tra questi evidenzia gli esiti migliorativi dei sintomi comportamentali di persone affette da autismo e nei deficit di attenzione e di iperattività(2). Un’altra ricerca ha sottolineato l’effetto migliorativo della carnitina sulla abilità manuale e sulla qualità del sonno e del benessere di bambini con sindrome di Rett(3) (una severa malattia neurologica, che colpisce perlopiù il sesso femminile tra il secondo e il quarto anno di vita, caratterizzata da ritardo nel linguaggio e nella coordinazione motoria e spesso anche ritardo mentale).
La carnitina per i bambini che fanno sport
La carnitina è una sostanza che necessita di essere integrata in particolare dai bambini che praticano sport o fanno un’attività fisica intensa poiché, pur essendo normalmente sintetizzata dal corpo, la condizione di sforzo muscolare ne promuove un consumo più rapido.
In conclusione, una dieta varia e bilanciata, con un corretto apporto di alimenti di origine animale ad alto valore biologico garantisce ai bambini una naturale dotazione di carnitina; nei casi in cui si verifichi una carenza per impegno fisico prolungato o per malattia debilitante, è importante ricorrere a un’integrazione adeguata.
- (1)Alimento a base di soia bollita e fermentata
- (2)Efficacy of carnitine in the treatment of children with attention-deficit hyperactivity disorder –LJ Van Oudheusden, HR Scholte–
- (3) https://journals.sagepub.com/doi/abs/10.1177/088307389901400306
FONTI:
https://www.sipps.it/pdf/parm2012/marchi.pdf
https://www.researchgate.net/publication/226176174_Carnitine_in_Pregnancy
https://www.albanesi.it/alimentazione/carnitina.htm
http://www.ospedalebambinogesu.it/difetti-dell-ossidazione-degli-acidi-grassi#.XbXtNZpKiuQ