Il ciclo mestruale è un evento fisiologico che comporta una varietà di sintomi fisici, mentali e comportamentali. Tra i sintomi fisici, molto frequenti sono i dolori che si manifestano con una intensità variabile: dall’indolenzimento a vere e proprie coliche dolorose. Il dolore può essere localizzato nella zona bassa dell’addome e può estendersi lateralmente anche alla schiena e ai reni e talvolta risultare anche invalidante.
Questi fastidi compaiono nella settimana che precede la mestruazione, con graduale peggioramento fino alla comparsa del flusso. Solitamente i sintomi sono più intensi due o tre giorni prima dell’arrivo della mestruazione e si risolvono con il suo inizio, o al massimo entro i primi tre giorni successivi.
Mal di schiena durante il ciclo: quali sono le cause?
Alla base del dolore ai reni da ciclo o mal di schiena vi è un indolenzimento della zona lombare. Contestualmente, la contrazione dell’utero favorisce dolori e irraggiamento degli stessi in tutta la zona. Un’altra motivazione che spiega i dolori dovuti alle mestruazioni è il processo infiammatorio innescato dagli ormoni. Infatti, durante la fase premestruale si ha un calo fisiologico di estrogeni e progesterone, responsabile della stimolazione di cellule la cui funzione è di difesa dell’organismo.
Tali cellule rilasciano, a loro volta, i mediatori chimici dell’infiammazione necessari per il distacco della mucosa (endometrio) che riveste la parte interna dell’utero, causando la mestruazione.
Questo processo è fisiologico e finalizzato a rinnovare l’endometrio ma, se non è ben modulato a causa di uno squilibrio ormonale, ne consegue un’infiammazione eccessiva che può diventare patologica.
Sei rimedi per combattere il mal di reni da ciclo mestruale
In caso di mal di reni e dolori di schiena da ciclo è possibile intervenire per lenire il dolore in vari modi:
- Terapia farmacologica;
- Sostanze antinfiammatorie naturali e integratori;
- Alimentazione sana ed equilibrata, con eventuale integrazione di adeguate vitamine e minerali;
- Sport e movimento;
- Impacchi caldi;
- Massaggio volto al rilassamento muscolare e quindi alleviare il dolore.
Terapia farmacologica per il mal di schiena da ciclo
Per tenere sotto controllo il dolore spesso è necessario ricorrere a farmaci adeguati, spesso appartenenti alla categoria degli antidolorifici e antinfiammatori.
In commercio si trovano i FANS, o farmaci antinfiammatori non steroidei, come l’acido acetilsalicilico (aspirina). Questi agiscono riducendo la sintesi delle prostaglandine, molecole implicate nel processo infiammatorio.
Oltre a combattere l’infiammazione, i FANS vengono utilizzati anche come antidolorifici. Da assumere a stomaco pieno per evitare problemi gastrici.
Ci sono poi gli antinfiammatori steroidei o cortisonici. Questo tipo di farmaci agisce bloccando l’azione di diverse sostanze utilizzate dal sistema immunitario per dare il via al processo infiammatorio. Infine per combattere i dolori mestruali può essere utilizzato anche il paracetamolo, appartenente alla categoria degli analgesici, ossia inibitori del dolore, proprio perché agisce alterando la percezione dello stesso.
Ovviamente è necessario rivolgersi a un medico per valutare i rimedi terapeutici.
Sostanze naturali e integratori per il ciclo
Per migliorare la sintomatologia, ridurre la contrazione uterina, combattere l’infiammazione e regolarizzare la produzione di ormoni si possono utilizzare rimedi fitoterapici, ossia derivati da piante. La camomilla, per esempio, oltre a sfiammare l’organismo ha un’azione spasmolitica sulla muscolatura liscia dell’utero, efficace per i dolori mestruali.
Il gemmoderivato di Lampone (Rubus Idaeus) viene invece utilizzato negli squilibri del sistema ormonale femminile. Poi c’è il Viburno (Viburnum prunifolium) dalle proprietà sedative e spasmolitiche utili principalmente a livello dell’utero e della pelvi. Le preparazioni a base di viburno contribuiscono a diminuire le contrazioni e il tono muscolare dell’utero per cui vengono utilizzate proprio per sedare i dolori in caso di crampi intensi con flusso scarso. Zenzero e curcuma invece presentano una valida azione antiossidante e antinfiammatoria.
Dolore da ciclo e alimentazione
Oltre a un approccio integrato, anche una sana alimentazione può contribuire alla riduzione del dolore nei giorni in cui è presente il sanguinamento della mestruazione. Inserire nella dieta cibi ricchi di vitamine e di calcio è importante per integrare quanto più possibile ciò che si perde durante il ciclo.
Anche privilegiare verdura e frutta, legumi e cereali, fonte di ferro, vitamine e sali minerali è funzionale per l’organismo. Evitare carni di vitello e pollo in quanto contengono ormoni e grassi animali che apportano sostanze ad azione pro-infiammatoria.
Sport e mestruazioni
Sempre utile mantenere l’organismo in movimento e la muscolatura in salute. In caso di dolori ai reni da ciclo e mal di schiena lo sport può contribuire a ottenere un rapido sollievo. Fare una passeggiata di buon passo o andare in bicicletta per rilassarsi e ridurre crampi è un toccasana. Lo stesso vale per lo stretching comodo da fare a casa utile per distendere la muscolatura della schiena contratta, contribuendo a disinfiammare la colonna vertebrale.
Fonti:
- Cure Naturali – Dolori Mestruali
- Centro Basile – Dolore ai reni: cause e rimedi
- Emanuele Sbacchi – Mal di schiena e ciclo mestruale
- Wikihow – Come Ridurre il Dolore Lombare Causato dal Ciclo Mestruale
- Alessandta Graziottin – Disturbi mestruali: il ruolo dell’infiammazione
- Sapere e Salute – Crampi e dolori mestruali: affrontali così