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Pubblicato il 18 Dicembre 2020 | Ultima modifica il 29 Dicembre 2020

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Come calmare la tosse notturna, 6 rimedi

Se il nostro riposo notturno è disturbato dal manifestarsi di una fastidiosa e persistente tosse, la prima cosa da fare è individuarne la causa per essere certi che non sia il segnale di qualche problematica seria a livello respiratorio. Secondariamente è necessario intervenire in quanto è molto fastidiosa e compromette il sonno, non solo di chi la subisce, ma anche di chi riposa accanto. Come calmare la tosse notturna?

Come calmare la tosse prima di andare a letto

Quando ci sdraiamo le vie respiratorie risentono di una compressione così che, per garantire una corretta respirazione, magari compromessa da altri fattori, scatta il riflesso della tosse per facilitare il passaggio dell’aria.

La tosse a letto può infatti comparire anche in assenza di infezioni respiratorie, provocata da alcune situazioni particolari come:

  • un ambiente non idoneo al sonno: un ambiente poco umido provoca la secchezza delle mucose
  • la presenza di un po’ di catarro, nella posizione sdraiata, sollecita i recettori della tosse
  • irritazione, anche leggera, delle mucose
  • dormire con la bocca aperta
  • reflusso gastroesofageo: può provocare crisi di tosse notturne a causa dell’irritazione delle mucose dovuta alla risalita dei succhi gastrici.
  • asma, la situazione può peggiorare durante la notte per la presenza di polvere o di altri allergeni.

Se capita, dunque, che la notte si inizi a tossire, è bene cercare di individuarne la causa per intervenire e ripristinare il nostro stato di salute.

Tosse notturna, come capire i sintomi

La tosse notturna è caratterizzata dall’essere acuta, insistente e per la maggior parte delle volte secca (cioè senza catarro) proprio perché provocata dall’irritazione delle mucose.

Solitamente si accompagna a una sensazione di prurito, bruciore, o all’impressione di avere uno spillo in gola.

La tosse tende a peggiorare nelle ore notturne e con manifestazione ad accessi ravvicinati e ripetuti. Può essere accompagnata da sensazione di oppressione toracica, che agita il paziente.

Tutto questo rende difficile il riposo, con ricadute spiacevoli sullo stato di salute generale del paziente e ripercussioni in ambito scolastico o lavorativo. Tale situazione rende indispensabile una valutazione degli interventi necessari e possibili per combattere la causa scatenante e migliorare il controllo dei sintomi.

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Tosse notturna, i rimedi efficaci

È indispensabile calmare la tosse notturna intervenendo con strategie semplici ed efficaci come per esempio:

  • Assumere del miele. Il miele, oltre ad avere un’azione lenitiva sulle mucose, riduce la frequenza degli attacchi tussivi. Può essere aggiunto nel latte caldo o preso da solo, ma anche sciolto in un bicchiere di acqua tiepida con un po’ di limone. Può anche essere utilizzato come dolcificante di bevande calde come tisane, thè o camomilla.
  • Tenere sotto controllo l’umidità nella stanza e utilizzare degli apparecchi umidificatori se si riscontra un ambiente troppo secco, che potrebbe determinare l’irritazione delle mucose.
  • Effettuare dei suffumigi con oli essenziali dall’effetto balsamico: è sufficiente far scaldare l’acqua e aggiungervi qualche goccia di olio essenziale. Una volta sistemata l’acqua ancora bollente in una bacinella, bisogna coprirsi con un panno o un asciugamano e respirare a bocca aperta.
  • Preparare una tisana con piante specifiche per la tosse, balsamiche o rilassanti. Oltre ad avere un effetto benefico sulle vie respiratorie, l’assunzione di bevande calde ha una azione emolliente che contrasta il riflesso a tossire.
  • Prima di andare a dormire fare gargarismi con acqua e bicarbonato o utilizzando olio essenziale di eucalipto o di lavanda.
  • Utilizzare qualche rimedio che possa aiutare a calmare la tosse notturna: si può scegliere tra farmaci antitussivi o integratori a base di piante che abbiano un effetto calmante sulla tosse.

I farmaci antitussivi possono agire:

  • a livello del SNC, bloccando così il riflesso della tosse
  • a livello periferico, in particolare a livello dell’albero bronchiale, per impedire che parta lo stimolo della tosse.

Questi farmaci sono disponibili sotto forma di sciroppi, compresse o anche spray orali, e devono essere assunti sempre dietro consiglio medico.

Alcuni integratori contengono piante che esercitano un’azione di modulazione e regolazione polmonare e, pertanto, sono indicate per calmare la tosse e inibire lo spasmo bronchiale. Da utilizzare in caso di bronchite acute, tosse convulsa o secca, e sotto consiglio di un esperto.

Le più utilizzate per la tosse secca sono:

  • Drosera: viene utilizzata come calmante per diverse tipologie di tosse ed è particolarmente indicata per la tosse stizzosa e notturna;
  • Viburnum lantana:seda la tosse e gli spasmi bronchiali e agisce come antistaminico naturale e antiinfiammatorio delle mucose;
  • Caprifoglio nero: consigliati gli infusi di caprifoglio, dal sapore gradevole, e indicati come sedativi della tosse.

Queste piante si trovano in commercio sotto varie forme con modalità di somministrazione diverse:

  • tinture e gemmoterapici da somministrare sotto forma di gocce, con posologia variabile in base all’età ed al peso
  • pianta essiccata in taglio con cui preparare calde tisane terapeutiche
  • sciroppi appositamente studiati che associano più piante tra loro, per una maggior completezza terapeutica.

Fonti:

Green Style – Tosse notturna: rimedi naturali migliori per calmarla

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