Il Coronavirus, ormai presente in tutto il mondo con diverse varianti, vede reazioni diverse di persona in persona; c’è chi presenta sintomi più forti e chi invece percepisce questo virus come una leggera influenza.
La guarigione da Covid-19 non implica il benessere immediato, anzi, spesso il percorso per ritrovare lo stato di salute ottimale è lungo. I sintomi dell’infezione da Coronavirus possono arrivare a durare settimane e, anche dopo la guarigione, stanchezza, debolezza muscolare, anosmia (incapacità di percepire gli odori), mal di testa ed altre sensazioni spiacevoli persistono.
Esistono diversi modi per ridurre gli strascichi dell’infezione da Covid, a cominciare dal potenziare il sistema immunitario con le giuste risorse.
Come cambiano le difese immunitarie dopo il Covid
Se il sistema immunitario è efficiente, riuscirà a combattere ed eliminare i sintomi velocemente, consentendo così alla persona di ricominciare la propria vita senza trascinarsi in una condizione di spossatezza generalizzata. Importante allora, per cambiare marcia, è supportare il sistema immunitario. Per fare questo si possono adottare alcune strategie, quali:
- seguire un’alimentazione sana e variata che fornisca un adeguato apporto calorico, e assumere frutta e verdura ricche di vitamine e minerali;
- assicurare all’organismo il giusto riposo per un buon recupero e per “ricaricare” il sistema immunitario;
- scegliere fermenti lattici vivi ad azione probiotica per mantenere in equilibrio la flora batterica intestinale, che svolge un ruolo fondamentale nella modulazione della risposta immunitaria difensiva;
- assumere integratori a base di vitamine specifiche per irrobustire il sistema immunitario e sostanze specifiche che possano restituire l’energia persa e necessaria per riprendere gli abituali ritmi quotidiani.
Perché la vitamina C è indispensabile?
Le vitamine sono essenziali per l’organismo e ancor più lo diventano in caso di infezione da Covid-19. In particolare, un’integrazione di vitamina C dopo è essenziale per:
- la sua azione di supporto al sistema immunitario;
- il suo potere antiossidante che protegge dai radicali liberi che, in presenza di Coronavirus vengono prodotti in maggior quantità;
- ripristinarne i valori ottimali e colmare la carenza che solitamente si manifesta dopo un’infezione.
La vitamina C è contenuta negli alimenti di origine vegetale, ne sono particolarmente ricchi, infatti, gli agrumi, i kiwi ed anche le fragole. Una dieta sana e bilanciata come quella mediterranea, permette di raggiungere il fabbisogno giornaliero che si aggira intorno ai 90 mg.
In commercio si trovano molti integratori di vitamina C, in varie forme: compresse, flaconcini, bustine, di facile assunzione e già dosati per coprire il fabbisogno necessario.
Vitamina D e Covid-19
Parlando di sistema immunitario, bisogna ricordarsi della vitamina D, indispensabile per il suo buon funzionamento.
La vitamina D è contenuta nei pesci grassi (salmone, aringhe, sgombro), olio di fegato di merluzzo e uova ma con l’alimentazione non è sempre facile assumerne livelli sufficienti. L’organismo umano è in grado di sintetizzarla grazie all’esposizione al sole purché sia quotidiana e per almeno 20 minuti al giorno.
È dunque chiaro come, in certi periodi dell’anno, si sia maggiormente a rischio di una carenza di vitamina D, e come possa essere importante ricorrere a una integrazione orale.
Il fabbisogno di vitamina D giornaliero è variabile in base all’età, all’eventuale carenza riscontrata e alle esigenze del momento; il dosaggio prescelto deve quindi essere stabilito prima di iniziare l’integrazione, meglio se su consiglio del medico.
L’importanza dei multivitaminici dopo COVID-19
La spossatezza è una delle conseguenze più frequenti che ci si trascina con sé anche una volta si risulti negativi al Covid-19. Quando la sensazione di debolezza e di non essere in forma persiste, può rendersi necessaria anche un supporto multivitaminico e di sali minerali.
A tale scopo, alle vitamine si possono associare i seguenti componenti:
- Creatina, un amminoacido che ha un ruolo fondamentale nella produzione di energia;
- Carnitina, molecola che garantisce utilizzo di acidi grassi al fine di produrre energia;
- Ginseng, pianta nota per il suo effetto tonico nei casi di affaticamento psico-fisico.
Importante, nella fase successiva all’infezione, scegliere di assumere integratori salini che, oltre a contenere le vitamine consigliate, siano associati ai costituenti che permettono di ridare energia al corpo e superare meglio e velocemente i postumi della malattia per tornare al più presto alla normalità.
Fonti:
FarmaEurope – Vitamina D, il miglior alleato per rinforzare le difese immunitarie
