Improvviso cambiamento del ritmo di vita, modifiche climatiche e necessità di maggiori energie richiedono una dieta autunnale specifica per far fronte alla nuova stagione in arrivo.
Se l’estate e le vacanze hanno portato con sé riposo e una sensazione di benessere generale, con la ripresa delle consuete attività è facile verificare un calo di energia, con senso di debolezza, difficoltà di concentrazione e sbalzi di umore. Con la sgradevole sensazione che ben poche tracce siano rimaste del piacevole stato in cui ci si trovava solo poco tempo prima.
D’altra parte, in questo periodo l’organismo è sottoposto a uno stress da adattamento non indifferente accompagnato, con il passare delle settimane, da una crescente richiesta di energia e in seguito anche dall’aggressione da parte di virus e batteri, via via più attivi.
Per contrastare tutto questo è opportuno seguire uno stile di vita sano, una dieta per il cambio di stagione, del riposo maggiore e mantenersi fisicamente attivi.
Seguire un’alimentazione ricca, varia ed equilibrata permette di assumere le corrette quantità di vitamine, minerali e proteine, oltre a carboidrati e grassi, necessari per il buon funzionamento dell’organismo. In autunno la grande disponibilità di verdure e frutti tipici della stagione, consumati freschi e possibilmente senza lunghe soste in frigorifero per non alterarne le proprietà nutritive, può essere di aiuto per impostare una dieta autunnale.
Quali alimenti per la dieta autunnale?
Per favorire l’efficienza del sistema immunitario e dello stato generale dell’organismo sono molto importanti le vitamine del gruppo B e le vitamina A,C,D,E.
Cibi autunnali ricchi di vitamine come mele, pere, melograni, cachi, uva, zucca, broccoli, cavolfiori, cavoletti di Bruxelles e verze, e dovrebbero entrare a far parte di ogni pasto. Ogni alimento, infatti, possiede caratteristiche nutrizionali diverse e, combinato insieme agli altri, può contribuire a mantenere uno stato di efficienza ed energia.
- I pesci grassi, come tonno e salmone, e le carni di manzo e maiale sono fonte di vitamina A e D, oltre che di grassi omega-3 e creatina, sostanza utile per sostenere le prestazioni fisiche specialmente negli sport di potenza.
- Il latte e i suoi derivati – yogurt, formaggi, burro – oltre a essere una buona fonte di proteine assicurano un apporto di calcio e fosforo. Nella dieta autunnale devono tuttavia essere consumati con moderazione da persone con dislipidemie o in sovrappeso.
- I legumi sono invece una buona fonte di proteine vegetali e possono essere usati in alternativa alla carne, anche per il buon contenuto di ferro. Il ferro contenuto nei vegetali, tra i quali gli spinaci, è più difficile da assorbire rispetto a quello introdotto con la carne. La vitamina C ne facilita l’assimilazione. Sono alimenti ricchi di ferro anche i molluschi, il cacao, il fegato e la frutta secca.
- Noci, nocciole, mandorle forniscono inoltre acidi grassi monoinsaturi e altri micronutrienti come zinco, selenio, rame e vitamina E.
- E infine i funghi, anch’essi tipicamente autunnali, ricchi di minerali e di vitamina D.
Più vitamine e sali nella dieta autunnale
Per prepararsi all’inverno, e fronteggiare le infezioni respiratorie, infine non vanno dimenticati gli agrumi, preziosa fonte di vitamina C, da consumare sotto forma di spremute, centrifughe o come ingredienti per insalate.
Tra i sali minerali importanti vanno infine ricordati magnesio e potassio, presenti nell’organismo in quantità elevate e contenuti, tra gli altri, nelle verdure a foglia verde nei legumi, nella frutta secca, nelle banane. Nei casi in cui non sia possibile prevedere una dieta autunnale varia ed equilibrata è possibile ricorrere a un’integrazione specifica a base di sali minerali e sostanze energetiche. Gli integratori saliniCosa sono gli integratori salini? Gli integratori salini son... solitamente consigliati in estate per ricaricare l’organismo di preziosi sali, aiutano il nostro organismo a ritrovare vitalità ed energia anche nella stagione più fredda.