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Pubblicato il 7 Giugno 2019 | Ultima modifica il 7 Ottobre 2020

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Colesterolo alto, cosa mangiare a colazione? Scopri i migliori alleati

È ormai noto quanto sia importante una sana alimentazione per la salute e il benessere del nostro organismo. Se la dieta è importante in tutte le situazioni, ancora di più lo diventa in caso di colesterolo alto. Seguire una dieta equilibrata, infatti, non solo ci consente di “controllare” l’assunzione di colesterolo da parte dei cibi, e quindi peggiorare la situazione, ma ci permette di diminuirne l’assorbimento e accelerarne l’eliminazione. Per partire bene è dunque opportuno fare una colazione adeguata scegliendo tra varie possibilità. Vediamo alcuni suggerimenti su cosa mangiare a colazione in caso di colesterolo alto.

Colesterolo alto, cosa mangiare a colazione?

Quando si parla di colesterolo alto spesso, s’indicano i cibi da evitare ma, raramente si danno i giusti suggerimenti su ciò che può essere assunto con tranquillità e che magari è bene prediligere per avere un effetto benefico. Nel caso in cui si arrivi a soffrire di colesterolo alto, cosa mangiare a colazione per abbassarne i livelli?

Fibre: un buon apporto di fibre è necessario per ridurre l’assorbimento a livello intestinale di colesterolo introdotto con la dieta; possiamo dunque assumere le fibre, ad esempio, attraverso i cereali, in particolare quelli integrali.
Frutta secca: noci, nocciole, mandorle, pinoli, arachidi, pistacchi è definita anche frutta oleosa per il suo alto contenuto di acidi grassi saturi e polinsaturi che contribuiscono a mantenere normali i livelli di colesterolo nel sangue.
Frutta disidratata come fichi, prugne, albicocche, uva passa e datteri che sono privi di grassi ma ricche di fibre.
– La Soia è indicata in caso di colesterolo alto perché è una delle migliori fonti di proteine che impediscono alle LDL di depositarsi sulla parete delle arterie. Presenta anche un’ottima digeribilità.
Frutta fresca.
Vediamo allora come poter introdurre questi alimenti nella nostra colazione per assumerli in maniera sfiziosa e variabile.

La colazione per il colesterolo alto

Per partire al meglio è possibile aggiungere nel latte o negli yogurt parzialmente scremati, evitando quelli interi, un cucchiaio di fiocchi d’avena, un cereale particolarmente ricco di fibre che, oltre ad attenuare l’assorbimento intestinale del colesterolo introdotto con la dieta, è in grado di contrastare la produzione di quello sintetizzato dal fegato. Ottimi per il colesterolo anche i fiocchi d’orzo, oppure il caffè d’orzo.
La frutta secca è ottima da sola ma è possibile anche mescolarla con dei cereali e yogurt per ottenere una colazione sana e digeribile. Una manciata di mandorle può favorire l’abbassamento del colesterolo LDL (colesterolo cattivo) e prolungare il senso di sazietà riducendo così l’appetito durante la mattinata. Possono essere semplicemente sgranocchiate, oppure possono essere tritate e messe in uno yogurt magro.
Un frutto fresco va sempre bene, da prediligere la mela. Vano bene anche uva o mirtilli che contengono pigmenti antiossidanti ad azione cardioprottetiva.
Anche una spremuta d’arancia può essere benefica per la regolarizzazione del profilo lipidico.
Per chi ama il pane, è possibile mangiare una fetta di pane di segale che contiene cereali integrali ed è ricco di fibre, arricchito di un po’ di olio extravergine di oliva che, grazie alla presenza di acido oleico, vitamina E e fitosteroli, presenta proprietà cardioprottetive.
Nello yogurt bianco magro possiamo aggiungere albicocche e prugne disidratate tritate, uvetta e mandorle per ottenere un alimento ricco di sostanze utili a contenere il nostro colesterolo.
È consentito consumare latte o yogurt di soia, che sono privi naturalmente di colesterolo, oppure preparare uno squisito frappè con latte di soia, un po’ di vaniglia e un frutto a piacere.
I biscotti secchi integrali rappresentano un’altra valida alternativa ma attenzione a non esagerare per il contenuto di zuccheri.

Integratori per il colesterolo alto

Dopo aver impostato la nostra colazione “salutare”, per ottimizzare l’azione anticolesterolo è consigliabile l’utilizzo d’integratori alimentari che associno i benefici dei probiotici a quelli del riso rosso fermentato.
Mantenere la flora intestinale in equilibrio tramite l’assunzione di probiotici è importante, in particolare il Bifidobacterium Longum BB536 è particolarmente indicato perché riduce il riassorbimento intestinale di colesterolo con conseguente riduzione dei suoi valori nel sangue.
Il Riso rosso fermentato, ottenuto dalla fermentazione del riso da cucina per opera di un microorganismo chiamato Monascus purpureus o “ lievito rosso”, è ricco di monacolina K, sostanza naturale simile alle statine in grado di inibire la sintesi di colesterolo così da ridurne il livello nel sangue.
L’azione di questa molecola può essere supportata e potenziata grazie ad altri componenti come la vitamina PP o vitamina B3 che diminuisce i livelli del colesterolo LDL (nocivo) ed alza i livelli del colesterolo buono o HDL.
È importante associare a questi composti il coenzima Q10, sostanza fisiologicamente presente nel nostro corpo con un possibile ruolo nel controllo dei livelli di colesterolo, la cui integrazione è dunque consigliata.

Alimentazione e giusta integrazione consentiranno di ottenere dei buoni risultati.

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