Gli integratori per abbassare il colesterolo favoriscono il mantenimento di questo valore nei parametri della normalità (sotto il valore di concentrazione 200mg/dl fino al valore massimo di 240mg/dl per essere considerato range della normalità). Quando il valore del colesterolo totale supera il limite di 200mg/dl, prima della terapia farmacologica, viene innanzitutto consigliata una variazione delle abitudini alimentari.
Rimedi
La prima cosa da fare è eliminare dalla propria dieta tutti i grassi saturi, in particolare: burro, insaccati, carne rossa, formaggi grassi, latte intero, crostacei, sale e alcol. Invece viene promossa l’assunzione di olio di oliva, pesce, cereali, verdura e frutta.
Quando i risultati della dieta da sola non sono sufficienti a ridurre la colesterolemia, vengono consigliati integratori alimentari per abbassare il colesterolo. Cosa sono? Supplementi nutrizionali in grado di intervenire su uno o più fattori di rischio. Prodotti ad alto contenuto di attivi specifici che aiutano a ridurre la quantità di colesterolo totale lavorando su diversi fattori:
- Riso rosso
Evidenze scientifiche comprovano l’attività della monacolina K, sostanza contenuta nel risso rosso, sulla riduzione della concentrazione delle LDL (low density lipoprotein -colesterolo cattivo-) nel sangue.
- Fibre – Psillio, Glucomamannano, Pectina
Aiutando a mantenere una buona motilità intestinale permettono la riduzione dell’assorbimento del colesterolo contenuto negli alimenti assunti con la dieta. Le fibre alimentari solubili, come quelle contenute nei legumi, nei cereali o negli agrumi, si legano ai sali biliari riducendo la concentrazione di LDL e trigliceridi.
- Omega 3 / EPA / DHA
Sono acidi grassi essenziali che si ritrovano nel pesce, fungono da antiossidanti e riducono anch’essi la concentrazione di trigliceridi.
- Fermenti lattici
Alcuni studi clinici e sperimentali hanno confermato l’effetto positivo di vari ceppi probioticiCosa sono i probiotici? I batteri che compongono la flora in... sul controllo dell’ipercolesterolemiaChe cos’è l’ipercolesterolemia? Per ipercolesterolemia ... (Cho, 2015; Shimizu, 2015; Sun, 2016). In particolare, diverse specie di Bifidobacterium mostrano un’attività di idrolasi dei sali biliari e, tra queste, il Bifidobacterium longum BB536 sembra essere quella con maggiori livelli di questa attività enzimatica (Grill, 1995), ciò che lo rende particolarmente adatto all’utilizzo per il controllo della colesterolemia.
- Berberina
In grado di aumentare i livelli epatici del recettore LDL e modulare negativamente l’espressione di PCSK9 (pro-protein-convertase-subtilisin-kexin-9) un inibitore fisiologico del recettore LDL riduce i livelli plasmatici di colesterolo totale, LDL e Trigliceridi. L’assunzione di questi prodotti soprattutto se in associazione, completati da un’attenzione all’alimentazione e uno stile di vita sano, possono essere una valida alternativa all’uso di farmacia per ipercolesterolemie di tipo moderato.
Fonti
Scientific Opinion on the substantiation of health claims related to monacolin K from red yeast rice and maintenance of normal blood LDL cholesterol concentrations (ID 1648, 1700) pursuant to Article 13(1) of Regulation (EC) No 1924/2006 http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.2903/j.efsa.2011.2304/abstract
Effetti della berberina nella sindrome metabolica risultati di uno studio clinico
http://www.sisa.it/upload/GIA_2014_n2_5.pdf
Cho YA, Kim J. Effect of Probiotics on Blood Lipid Concentrations:
A Meta-Analysis of Randomized Controlled Trials.
Medicine (Baltimore). 2015 Oct;94(43):e1714.
Shimizu M, Hashiguchi M, Shiga T, Tamura HO,
Mochizuki M. Meta-Analysis: Effects of Probiotic
Supplementation on Lipid Profiles in Normal to Mildly Hypercholesterolemic Individuals.
PLoS One. 2015 Oct 16;10(10):e0139795.
Sun J, Buys N. Effects of probiotics consumption
on lowering lipids and CVD risk factors: a systematic
review and meta-analysis of randomized
controlled trials. Ann Med. 2015;47(6):430-40.
Grill J, Schneider F, Crociani J, Ballongue J.
Purification and Characterization of Conjugated
Bile Salt Hydrolase from Bifidobacterium
longum BB536. Appl Environ Microbiol. 1995 Jul;61(7):2577-82.