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Pubblicato il 9 Febbraio 2018 | Ultima modifica il 5 Dicembre 2019

Colesterolo

Le uova sono davvero il nemico numero uno del colesterolo?

L’uovo è una cellula riproduttiva femminile che possiede tutto ciò che è necessario per lo sviluppo di un essere vivente.
È un alimento molto sostanzioso per il suo alto contenuto di nutrienti e micronutrienti e possiede un’alta digeribilità.

Quali sono le sostanze che sono racchiuse in un uovo?

  • Proteine ad alto valore biologico ad alta digeribilità, che favoriscono l’aumento della massa muscolare;
  • Lipidi tra i quali colesterolo localizzato soprattutto nel tuorlo;
  • Vitamine A e luteina, che migliorano la salute degli occhi;
  • Vitamine del gruppo B;
  • Vitamina D facilmente assimilabile dal nostro organismo;
  • Colina, che è essenziale per il fegato e il cervello;
  • Glucidi;
  • Sali minerali;
  • Acqua.

Vista la ricchezza dei suoi nutrienti possiamo attribuire all’uovo molti benefici.

Lactoflorene colesterolo

Che cosa dire, però, del colesterolo in esso contenuto? Quanto può provocare innalzamento della colesterolemia?

Considerando che:

  1. Nell’uovo troviamo altri elementi che rendono il colesterolo meno pericoloso, quali:
  • Le lecitine, che favoriscono il trasporto del colesterolo dalle arterie al fegato così da ridurre il rischio della formazione di placche arterosclerotiche all’interno dei vasi;
  • La fosfatidilcolina, un fosfolipide che riduce l’assorbimento del colesterolo a livello intestinale;
  • Gli acidi grassi insaturi che contrastano l’azione del colesterolo, allontanando così i rischi a esso associati.
  1. Quando mangiamo uova (che contengono colesterolo), il fegato ne produce meno.
    Essendo il colesterolo essenziale, l’organismo deve garantirne la sua presenza mettendo in azione un meccanismo di regolazione. Per assicurarsi che ne abbiamo sempre abbastanza, il fegato ne produce di più quando non ne assumiamo dall’esterno e diminuisce la sua produzione in caso di alimentazione ricca di colesterolo.
    Ne deriva quindi che, se assumiamo un giusto quantitativo di colesterolo, ne produciamo meno.
    Si può allora affermare che possiamo stare tranquilli perché è sicuro mangiare uova e non sono da bandire dalla nostra alimentazione.

uova e colesterolo

Importanza della dieta per il colesterolo e quali alimenti inserire

Una dieta corretta può comunque esserci di aiuto nel mantenimento dei giusti valori del colesterolo totale entro i limiti della norma, oggi stabiliti sui 120 – 200 mg/dl.

Ecco quindi alcune regole da tener presente:

  • Essendo il colesterolo presente solo negli alimenti di origine animale, è bene ridurne il consumo e prediligere alimenti vegetali come verdure, cereali e legumi;
  • Ridurre l’apporto di grassi saturi che inducono sintesi di colesterolo nell’organismo (salsicce, formaggi, latte…);
  • Cucinare senza grassi: preferire la bollitura, il vapore o il microonde per cuocere e ridurre la frittura e la cottura in padella;
  • Inserire nella dieta alimenti ad effetto ipocolesterolemizzante come la soia, l’avena ed i lupini;
  • Mantenere una dieta ricca di fibre, che riducono l’assorbimento intestinale del colesterolo;
  • Prediligere il pane integrale, per il suo maggior contenuto di fibra, così come la pasta e il riso;
  • Assumere anche avena, orzo e farro;
  • Il pesce, per la particolare composizione del suo grasso, può essere consumato senza problemi;
  • Integrare con vitamine e antiossidanti per ridurre il rischio cardiovascolare globale;
  • Normalizzare il peso corporeo;
  • Utilizzare integratori specifici a base di riso rosso fermentato per inibire la sintesi di colesterolo.

Il riso rosso fermentato

Il colesterolo è una molecola lipidica che svolge diverse funzioni biologiche importanti e fondamentali nel nostro organismo ma, se diventa eccessivo, può essere molto dannoso.
Proprio perché senza colesterolo non si potrebbe vivere, circa l’80% del colesterolo totale viene prodotto dal nostro organismo (colesterolo endogeno). Il riso rosso fermentato, riduce proprio la produzione di colesterolo endogeno diminuendone così i valori nel sangue.   

Se al riso rosso fermentato affianchiamo:

  • Vitamine, essenziali per la digestione,
  • Antiossidanti, che proteggono le strutture cellulari,
  • Probiotici, che riportano il microbiota intestinale all’equilibrio,

Potremmo sfruttare la sinergia di questi composti per ottenere una maggiore valenza terapeutica per la salvaguardia della nostra salute.

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