Il cambio di stagione non passa inosservato al nostro corpo che deve adattarsi ad una nuova condizione e, proprio per questo, spesso esprime il suo disagio attraverso vari disturbi. Un disturbo molto frequente associato al cambio di stagione è il dolore cervicale, determinato da un’infiammazione delle vertebre superiori della colonna vertebrale. Tale fastidio è localizzato a livello del collo e può irradiarsi anche a braccia e spalle. Può presentarsi con intensità variabile ed è spesso accompagnato da una rigidità muscolare che comporta una limitazione nei movimenti. Talvolta al dolore al collo, si associa cefalea o emicrania con possibili vertigini, nausea o vomito.
Se non si alleviano i sintomi sarà compromessa la qualità di vita del paziente che non riuscirà nel normale svolgimento delle attività quotidiane.
Cambio di stagione e cervicale: le cause dell’infiammazione
Il cambio di stagione può risvegliare. causare o peggiorare il dolore alla cervicale che è un disturbo molto diffuso perché causato da svariati fattori spesso riconducibili alle attività quotidiane che le persone svolgono.
Le cause principali sono:
- stress ed ansia;
- errata postura;
- scarso esercizio fisico e vita sedentaria;
- contratture muscolari:
- sforzi eccessivi;
- traumi;
- colpo di freddo e umidità.
Da non trascurare anche una serie di patologie che possono causare il dolore alla cervicale come artrite cervicale, osteoporosi, spondilosi, ernia del disco, fibromialgia. Determinare la causa è indispensabile per un adeguato trattamento farmacologico.
Diagnosi della cervicale
Quando il dolore alla cervicale compare nei cambi di stagione, regredisce gradualmente fino a scomparire, può essere, quindi, considerata una problematica occasionale causata da colpo di freddo, sforzo eccessivo e quindi non persistente. Ma, se il dolore non passa può essere necessario rivolgersi ad uno specialista per poter comprendere cosa provoca tale disturbo.
Per una corretta diagnosi è necessaria una visita medica accompagnata da adeguati esami strumentali. Lo specialista, dopo un’accurata anamnesi del paziente, al fine di comprendere il tipo di dolore, l’intensità, la localizzazione precisa, la frequenza con cui si manifesta, potrà effettuare alcuni esami come la radiografia del collo, la tomografia computerizzata di collo e testa o risonanza magnetica. In questo modo si potrà avere un quadro chiaro e completo della tipologia del disturbo e provvedere ad una terapia per alleviare il disagio del paziente.
Rimedi per la cervicale
Inquadrare cause e sintomi è molto importante per impostare un trattamento adeguato e facilitare la scomparsa del disturbo.
Per ridurre il dolore possono essere prescritti dal medico farmaci antiinfiammatori anche a base di cortisone nei casi più gravi. Per alleviare il dolore è possibile anche applicare localmente cerotti per la terapia del calore che favoriscono il rilassamento e attenuano il male localizzato, da sostituire ogni 12 o 24 ore.
Oltre ad un intervento farmacologico è necessario porre attenzione a limitare le cause, dunque, stare a riposo, evitare posture scorrette, non esporsi a freddo ed umido ed evitare movimenti bruschi e sforzi eccessivi, ma anche dedicare il giusto tempo all’attività fisica o eseguire semplici esercizi per la cervicale che aiutino ad alleviare il fastidio, in particolare per chi fa un lavoro sedentario, e momenti di relax.
Nel trattamento della cervicale da cambio di stagione anche l’utilizzo di integratori a base di Magnesio può portare benefici al corpo sottoposto a tensione muscolare.
Il magnesio: benefico per la cervicale da cambio di stagione
In caso di stress e ansia tendiamo a contrarre collo e spalle così che la nostra muscolatura sarà sottoposta ad una tensione eccessiva che aggraverà il dolore alla cervicale.
Il Magnesio è un minerale, presente nelle cellule del nostro organismo, molto importante per il nostro benessere e con molteplici funzioni. È il minerale maggiormente indicato in caso di fastidi muscolari e, in questo caso, può venirci in soccorso durante i cambi di stagione grazie alle sue seguenti attività:
- rilassa e migliora l’umore modulando l’attività del sistema nervoso;
- distende la muscolatura. Esso rientra, infatti, nei processi che regolano la contrazione muscolare ed è responsabile della decontrazione dei muscoli
- combatte le vertigini determinate dalla tensione muscolare nella zona cervicale
La nostra alimentazione spesso è carente di minerali e vitamine pertanto è consigliabile ricorrere a prodotti ben formulati ed adeguati a integrare le necessità del nostro organismo. Il magnesio può essere assunto, grazie ad integratori, sotto forma di sale, meglio se organico come il magnesio pidolato per favorirne l’assorbimento e renderlo anche più tollerabile ed evitare sintomi come nausea, diarrea, flautulenza.
Formulato in comode bustine da sciogliere in acqua con gradevole sapore, se assunte quotidianamente, possono apportare beneficio alla nostra cervicale infiammata.
Fonti: