Da sempre la casa è considerata un luogo sicuro per eccellenza: un bene prezioso che ci fa sentire protetti, tanto da renderci spesso più distratti e meno consapevoli dei rischi. Può succedere che in casa possano verificarsi degli incidenti domestici, alle volte molto pericolosi. In un report stilato dal Ministero della Salute, le più frequenti tipologie di incidenti domestici sono ferite, cadute, ustioni e avvelenamenti. La categoria di persone in assoluto più interessata è rappresentata dalle donne, in particolare le casalinghe, seguita da anziani, disabili e bambini.
Gli incidenti domestici dipendono soprattutto:
- dalla caratteristica strutturale dell’abitazione
- dal proprio comportamento in casa (utilizzo inadeguato di apparecchiature e utensili e sottovalutazione dei pericoli)
- dalle condizioni di salute di chi vive in casa
- dalla scarsa percezione dei rischi legati alle abitudini di vita quotidiana
Traumi muscolari e incidenti domestici: principali cause
Tra le principali cause delle cadute e dei traumi muscolari che avvengono all’interno della propria abitazione troviamo i lavori domestici: le scale, i pavimenti lisci, bagnati o scomposti, oppure fili elettrici e prolunghe che fanno inciampare. Attenzione anche a tappetini per il bagno e ostacoli come sporgenze e spigoli, specialmente se siamo in presenza di scarsa illuminazione. Anche il sollevamento di un vaso o il riporre uno scatolone all’interno di un armadio possono provocare un trauma muscolare legato a uno sforzo fisico molto intenso e mal controllato, come ad esempio il colpo della strega, un dolore lancinante che arriva nella parte bassa della schiena.
Questi problemi possono capitare non solo per una mancanza di regolare attività fisica che rende i muscoli non abituati al movimento è più soggetti a un’infiammazione, ma anche perché il nostro corpo in quel momento potrebbe non essere preparato a un tale sovraccarico.
Oltre ai danni fisici veri e propri, occorre non sottovalutare anche i possibili risvolti psicologici: la paura di cadere di nuovo, infatti, crea ansia e preoccupazione dando origine nei casi più gravi anche a depressione.
Sintomi dei traumi muscolari
I sintomi di un trauma muscolare dipendono in primo luogo dall’entità del danno, ovvero dal numero di fibre muscolari coinvolte. È possibile classificare le lesioni muscolari in tre tipologie:
- Contrattura: consiste in un’eccessiva e involontaria contrazione del muscolo. Si avverte un dolore modesto e diffuso, rigidità e mancanza di elasticità nei movimenti. È la lesione meno grave, poiché non causa rottura delle fibre stesse.
- Stiramento: lesione di entità media che altera il tono muscolare. In questo caso il dolore è acuto e improvviso.
- Strappo: provoca la rottura di alcune fibre che compongono il muscolo e può essere più o meno grave a seconda di quante fibre sono coinvolte. Si avverte un dolore molto intenso e acuto accompagnato da impossibilità di muovere la parte interessata. Nei casi più gravi, uno strappo muscolare genera ematoma e gonfiore. Può interessare qualsiasi muscolo del corpo anche se solitamente gambe e braccia sono gli arti maggiormente colpiti.
Cure e rimedi per i traumi muscolari causati da incidenti domestici
Che si tratti di contrattura, stiramento o strappo, il riposo e l’astenersi da faticosi lavori domestici e attività fisica intensa è senza dubbio una delle principali regole da seguire per rimettersi in forma. In aggiunta, a seconda dell’entità del danno, il ghiaccio e il sollevamento dell’arto interessato per far diminuire il gonfiore e drenare i liquidi posso essere ottimi rimedi. Può essere utile avere sempre in casa cerotti o fasce auto-riscaldanti e creme topiche lenitive, di grande aiuto in caso di incidenti domestici.
In particolare, la fascia autoriscaldante, attraverso il calore terapeutico emanato, stimola la circolazione sanguigna migliorando l’afflusso di ossigeno alle fasce muscolari, alleviando così tensione e dolore. L’utilizzo di una crema topica lenitiva a base di ingredienti di origine vegetale come arnica, artiglio del diavolo e acido ialuronico, è un utile rimedio in caso di traumi, cadute e contusioni.
Il consiglio del medico o di uno specialista resta comunque sempre importante, soprattutto se il dolore non passa nel giro di qualche giorno e se abbiamo difficoltà a muovere la parte coinvolta.
Evitare di incorrere in un incidente domestico non è facile. È però possibile cercare di prevenire al massimo questi tipi d’infortuni aumentando la consapevolezza dei rischi e sensibilizzando il cittadino attraverso campagne di informazione e di educazione. Inoltre, è molto importante puntare sulla formazione di operatori del settore in modo da intervenire in fase di progettazione per rendere gli ambienti domestici sempre più sicuri.
Fonti articolo:
Ministero della Salute: http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=4277&area=prevenzione&menu=obiettivi
Dati istat: https://www.istat.it/it/archivio/183893
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