L’effetto placebo è un fenomeno legato a psicologia e biologia capace di innescare precise reazioni cerebrali e fisiologiche; più dettagliatamente è considerato placebo uno stimolo che, utilizzato con la convinzione di essere benefico, nonostante non abbia specifici effetti terapeutici, determina precise reazioni.
È uno degli effetti più affascinanti della psicologia, attraverso il quale è possibile spiegare come funziona quello strano meccanismo interiore che ci permette in diversi contesti di auto-guarirci. Quindi questo effetto non è interessante solo per verificare il ” vero effetto dei farmaci” ma anche per capire quali sono i meccanismi di auto-guarigione ancora sconosciuti.
Effetto placebo: chi ne trae davvero beneficio?
Domanda sensata se pensiamo al placebo come una forma di suggestione alla quale alcune persone sono suscettibili e altre no. Sappiamo ormai da tempo che non si tratta di suggestioni o immaginazione. Se si pensa di prendere una pastiglia in grado di farci sentire più rilassati, i nostri parametri fisiologici cambieranno realmente. Quello che succede dentro è identico all’effetto che darebbe un farmaco. Tale effetto è tutt’altro che “finto”, in pratica e senza mezzi termini, le nostre convinzioni quindi sono in grado di avere una valenza “fisiologica”.
Alcuni ricercatori americani si sono occupati di capire se esistessero persone più o meno predisposte alla suggestione del placebo. La notizia che scaturisce da questa ricerca è che non esiste una firma caratteriale. In pratica, non esiste una personalità più o meno predisposta all’effetto placebo ma lo siamo tutti. Ovviamente in modo diverso in base alle nostre esperienze passate, come dimostrano alcuni studi fra condizionamento ed effetto placebo.
Quanto influiscono le nostre convinzioni?
I medici possono attivare al massimo questo effetto, pur sapendo che si tratta di qualcosa di psicologico? È giusto parlare di possibile inganno, ovvero del tentativo di curare senza curare davvero? In parte forse sì ma c’è una giustificazione che può compensare la strategia e quindi si può dire che il fine giustifica i mezzi. Tanto più si è convinti che il rimedio funzionerà, tanto maggiore sarà in realtà il beneficio curativo.
Questo fenomeno si può definire un miglioramento dello stato di salute causato da una sostanza inerte cioè priva di principi attivi. A questo proposito la forza della mente può fare la differenza. Diversi esperimenti clinici dimostrano che spesso l’effetto placebo risulta più potente dell’effetto prodotto dai farmaci veri. Il condizionamento positivo può essere più efficace di una sostanza chimica e la fede nella guarigione ha, molte volte, più importanza del farmaco che viene assunto.
Qualsiasi cosa sia utile a rafforzare la convinzione in merito all’evoluzione favorevole della malattia influenzerà realmente il miglioramento del quadro clinico. L’effetto placebo è provocato dal rilascio nell’organismo di sostanze terapeutiche (endorfine e adenosina con effetti antidolorifici, adrenalina che permette di gestire meglio lo stress) che favoriscono i processi di auto-guarigione.
Quando funziona davvero l’effetto placebo
Mal di testa, contratture muscolari, dolori mestruali e articolari, disturbi gastroenterici e problemi causati dallo stress o dal disagio psichico sono solo alcuni disturbi che possono essere alleviati da un preparato placebo. I pensieri rappresentano la prima e più importane fonte di auto-inquinamento o di auto-guarigione.
Ad esempio, alcuni esperti si sono chiesti se gli antidepressivi funzionano, quando funzionano, perché danno speranza, o perché il medico che li prescrive riesce a dare fiducia al paziente? Fino a che punto l’efficacia del trattamento dipendesse dal fatto che generavano speranza, aspettative, insomma dall’effetto placebo? Ed è emerso che talvolta i pensieri possono essere più efficaci di una sostanza chimica. Ciò che riteniamo possibile o impossibile finisce per diventare ciò che si realizza o non si realizza.
L’essenza dell’effetto placebo è legata a equilibri psico-fisici: se i nostri pensieri saranno propositivi, luminosi e colmi di fiducia, la vita risplenderà anche quando le cose non andranno come previsto. Se siamo convinti che un medicinale, un prodotto, un esercizio o un’attività particolare potrebbe farci bene, sarà così.
Fonti
https://www.stateofmind.it/2011/11/placebo-effetto-placebo/
http://tesi.cab.unipd.it/51100/1/pegorin.daniela.1047331.pdf
https://mednat.news/cure_natur/placebo.htm
https://mednat.news/cure_natur/placebo.htm