L’80% delle donne combatte contro la cellulite. Le zone del corpo più colpite sono i fianchi, le cosce, le gambe, i glutei, le ginocchia e la pancia. Sedentarietà e pigrizia sono tra le principali cause della cellulite. Ciò vuol dire che per contrastare il problema occorre muoversi e praticare un’attività sportiva in modo costante: l’esercizio, infatti, aiuta a prevenire l’accumulo di acqua nei tessuti e migliorare l’aspetto a buccia d’arancia. In quest’articolo scopriamo gli sport anti cellulite.
Sport anti cellulite e ritenzione idrica
Il moto è tra i rimedi più efficaci per combattere gli inestetismi della cellulite. Se è vero che qualsiasi movimento aiuta, è anche vero che alcuni sport più di altri sono in grado di contrastare la cellulite in maniera efficace. Tra gli sport anticellulite, i migliori sono quelli aerobici a bassa intensità, purché svolti per un periodo di tempo relativamente lungo, ossia per almeno 40-60 minuti e con una frequenza non inferiore di 3 volte a settimana.
Qui di seguito una breve rassegna dei migliori sport contro la cellulite:
Sport anti cellulite in acqua: nuoto, acquagym e acquabiking
Il nuoto rappresenta lo sport più efficace per contrastare la cellulite; in quest’attività tutti i muscoli del corpo sono coinvolti. L’acqua oltre ad opporre resistenza al movimento, svolge un massaggio efficace nel riattivare la circolazione linfatica e sanguigna, con il risultato che la silhouette risulterà più modellata e sgonfia.
Tra gli sport anticellulite da praticare in acqua c’è l’acquagym, un allenamento decisamente più blando rispetto al nuoto ma di grande stimolazione a livello circolatorio.
L’ Acquabiking: esercizio che unisce i benefici della bicicletta con quelli dell’acqua, è tra gli sport più appropriati per combattere la cellulite: il movimento praticato crea un massaggio sui punti critici, consentendo la riattivazione della circolazione linfatica e sanguigna.
Camminata veloce
Il movimento costante dei muscoli aiuta a delocalizzare il grasso sottocutaneo, muovere i ristagni di liquidi e ridurre il gonfiore tipico della cellulite. Per raggiungere buoni risultati, la camminata veloce va praticata per almeno un’ora con una frequenza di almeno 3 volte a settimana. La camminata veloce va eseguita con un passo sostenuto e costante, a circa 9/10 km orari di velocità. Per un’azione ancora più intensiva si può optare la cosiddetta nordic-walking, cioè una camminata veloce praticata con il sussidio di bastoncini. L’utilizzo di questi attrezzi permette il coinvolgimento totale dei muscoli di gambe, glutei e braccia, e brucia più grassi in minor tempo rispetto alla camminata normale.
Sport su due ruote: Bicicletta e Cyclette
Pedalare, soprattutto in salita, è tra gli sport anticellulite più efficaci. Anche in questo caso, per raggiungere risultati ottimali è necessario pedalare per almeno un’ora, per 3 volte a settimana. In alternativa alla bicicletta c’è la cyclette fissa, da usare comodamente in casa oppure in palestra.
Pilates e Yoga
Sono attività ottime per riattivare la circolazione e tonificare la muscolatura. Il pilates, conosciuto anche come ginnastica dolce, aiuta inoltre a correggere le posture errate che causano un ristagno di liquidi e una circolazione affaticata. Inoltre i movimenti dolci e lenti permettono il drenaggio delle tossine. Lo stesso discorso vale per lo yoga, sport che stimola la circolazione linfatica eliminando liquidi e tossine in eccesso.
Kickboxing
Questo allenamento è ottimo per tonificare in profondità gambe e glutei aiutando a ridurre i cuscinetti adiposi. Inoltre, il kickboxing è anche un valido rimedio contro lo stress, l’ansia e la tensione. L’allenamento prevede sempre una sessione di riscaldamento aerobico prima dell’inizio vero e proprio. In più, insegna a difenedersi.
Non solo sport: il fitness anti cellulite
Oltre agli sport di cui sopra, esistono valide stragegie fitness anticellulite efficaci a contrastare il problema. L’esercizio ideale è quello che mira al rassodamento e alla tonificazione degli arti inferiori.
Squat classico
È un esercizio che si esegue in piedi, posizionando le gambe divaricate alla larghezza del bacino e le punte dei piedi rivolte leggermente verso l’esterno. A questo punto – mantenendo l’addome contratto – bisogna scendere verso il basso piegando le gambe e poi risalire, effettuando alla fine del movimento una contrazione di entrambi i glutei. Nella fase di discesa le ginocchia non devono superare la punta dei piedi e non devono convergere verso l’interno. Ricordiamo inoltre di tenere la schiena diritta e le scapole vicine tra loro.
Mezzo squat
Come lo squat classico, ciò che cambia è la fase di discesa. Per questa variante è opportuno che le gambe siano piegate solo leggermente, senza arrivare il più possibile vicino al pavimento.
Sumo squat
Per questo esercizio, la posizione di partenza prevede che le gambe siano posizionate alla massima ampiezza possibile, al fine di concentrare maggiormente il lavoro sull’interno coscia. Le modalità di esecuzione sono simili allo squat tradizionale.
Affondo in avanti
La posizione di partenza è in piedi, con le gambe tese ed unite, la schiena diritta, l’addome contratto e sguardo fisso su un punto in avanti. A questo punto, portare la gamba destra in avanti e piegare entrambe le gambe, fino a formare un angolo di 90 gradi. In questo movimento, le ginocchia e il busto devono formare un’unica linea retta e il ginocchio della gamba che va verso il pavimento non deve tocca terra. L’esercizio si conclude risalendo e tornando alla posizione di partenza. Il movimento va poi ripeuto per la gamba opposta.
Il ponte per glutei
Da esegure sul tappetino, con schiena a terra, gambe piegate e leggermente divaricate, piedi perfettamente aderenti al suolo e braccia rilassate lungo i fianchi. Da questa posizione, alzare il bacino verso l’alto e contrarre i glutei una volta su, per poi scendere lentamente e ripetere il movimento.
La regola del circuito GAG anti cellulite
Gli esercizi a corpo libero descritti sopra sono quelli che fanno parte del circuto GAG, Gambe, Addominali e Glutei.
Il GAG si ispira ai fondamenti dell’aerobica e dello step. Le regole di una seduta di GAG prevedono, a seguito di un adeguato riscaldamento, un circuito di esercizi svolti a corpo libero, a terra o in piedi, oppure con l’aiuto di attrezzi come lo step, gli elastici, la fitball e i pesi.
La durata media di un’attività di questo tipo è di 30-40 minuti. Per affrontare al meglio un allenamento GAG è fondamentale eseguire una breve fase di attività cardiovascolare o di riscaldamento così da evitare l’incorrere di strappi dovuti alla sollecitazione di un muscolo freddo. Successivamente, sotto la guida di un istruttore qualificato si eseguono manca cosa di esercizi suddivisi per gruppi muscolari. Il numero di ripetizioni viene stabilito in base alle condizioni fisiche e alla preparazione atletica dei partecipanti. Generalmente, si consiglia di iniziare con 20 ripetizioni per esercizio.
Terminato l’esercizio, ci si ferma per un breve recupero e poi si ricomincia per ripetere il gruppo di esercizi almeno altre 2 volte.
Fonti: