Spesso può capitare di confondere un abbassamento della pressione con un semplice calo di zuccheri. Molto spesso queste condizioni sono confuse e assimilate, ma nonostante alcuni punti in comune, si tratta di disturbi che necessitano di rimedi a volte assai diversi.
Pressione bassa e calo di zuccheri hanno somiglianze nei sintomi: capogiri, malessere, senso d’instabilità, debolezza, accentuata sudorazione, vista annebbiata, sensazione di potenziale svenimento. In realtà, le due condizioni sono completamente diverse, anche se potenzialmente potrebbero convivere ed essere entrambe presenti.
Pressione bassa e calo di zuccheri le differenze
L’ipotensione o calo di pressione si riscontra quando i valori della pressione massima (sistolica) a riposo sono inferiori a 90 millimetri di mercurio e quelli della pressione minima (diastolica) inferiori a 60 millimetri di mercurio.*
La pressione bassa non è una malattia e per certi versi può essere una cosa buona; una pressione su valori leggermente inferiori alla norma potrebbe costituire un fattore di protezione cardiovascolare. Ovviamente quando la pressione bassa crea problemi come quelli menzionati, o si presenta all’improvviso in una persona che aveva normalmente valori più alti, meglio consultare il parere del medico.
Ipoglicemia o calo di zuccheri, non riguarda la pressione arteriosa, ma la glicemia, cioè la concentrazione di glucosio nel sangue. Quando il glucosio ematico scende sotto a 0 mg/dl, si creano le condizioni tipiche del calo di zuccheri che provoca una nutrita serie di sintomi simili a quelli dell’ipotensione. In questo caso, lo scarso afflusso di glucosio al cervello riduce le funzioni cognitive generali.
Calo di zuccheri, i rimedi
È buona abitudine portare sempre con sé una bottiglia d’acqua per idratare il corpo anche quando si è fuori casa. Mettere in borsa anche qualche bustina di zucchero o un pacchetto di caramelle: se stando sotto il sole o in luoghi molto affollati, s’inizia ad avvertire una sensazione di debolezza, meglio prevenire il calo glicemico con un po’ di zucchero sotto la lingua o con una caramella (anch’essa zuccherata).
Se si presenta il calo glicemico, gli esperti consigliano di bere un bicchiere d’acqua con due cucchiaini di zucchero a piccoli sorsi, per evitare il senso di nausea post-ipoglicemia e restituire all’organismo la forza di cui necessita. Poiché i casi di calo di zuccheri in estate aumentano notevolmente, soprattutto se si soffre di pressione bassa, è possibile reintegrare sali minerali, come magnesio e potassio, preferibilmente citrati, cioè maggiormente assimilabili dal nostro organismo, per contrastare e prevenire il malessere generale.
Rimedi per la pressione bassa
Ecco alcuni suggerimenti di azioni e comportamenti per arginare i disturbi della bassa pressione:
- slacciare gli indumenti più stretti,
- bagnarsi i polsi con acqua fredda,
- sdraiarsi e sollevare le gambe, per favorire l’afflusso di sangue verso il cuore,
- bere un bicchiere d’acqua,
Per prevenire il rischio di ipotensione:
- evitare di alzarsi bruscamente,
- non sdraiarsi sotto il sole troppo a lungo, soprattutto nelle ore centrali della giornata,
- evitare gli sforzi e l’attività fisica nelle ore più calde della giornata,
- assumere integratori a base di Magnesio e Potassio
Cosa mangiare:
Per ristabilire i valori che si sono eccessivamente abbassati, a causa del caldo o del freddo, gli alimenti da preferire sono quelli ricchi di ferro come uova, spinaci e carni rosse;
Vitamina A: carote, pomodori, rucola, prezzemolo, ma anche fegato e olio di fegato di merluzzo) albicocche e pomodori;
Vitamina B: latticini, uova, latte, yogurt, formaggio, carne magra, cereali, frutta secca (noci, mandorle, arachidi, ecc);
Vitamina C: cavoletti di Bruxelles, fragole, lattuga, e naturalmente gli agrumi: limoni, arance, mandarini;
Potassio: banane, patate, albicocche, pomodoro, fichi, pesche. bere molta acqua (almeno 2,5 litri di acqua al giorno) meglio prediligerne una ricca di sali minerali; integratori saliniCosa sono gli integratori salini? Gli integratori salini son... a base di potassio e magnesio; tisane a base di erbe in grado di aumentare la pressione. Da evitare vino e alcolici in genere.
Nell’ambito dei rimedi naturali, è possibile prendere in considerazione certamente la liquirizia, il ginseng, l’eleuterococco, la rhodiola rosea e il guaranà, piante adattogene in grado di migliorare la capacità dell’organismo di adattarsi allo stress e ai cambiamenti climatici o stagionali.
Che si tratti di pressione bassa o calo zuccheri, la cosa importante è cercare di mantenere la calma per evitare quella comprensibile agitazione che potrebbe rendere tutto più complicato.
FONTI:
https://www.humanitas.it/malattie/ipotensione
https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/cardiologia/ipertensione-conta-di-piu-la-massima-o-la-minima
* https://www.corriere.it/salute/cardiologia/cards/pressione-bassa-consigliper-non-farsi-abbattere/cause.shtml