Sia per i nuotatori professionisti che per i nuotatori amatoriali, sia per chi nuota in piscina che per chi nuota al mare, fare esercizi di allungamento o esercizi di stretching per il nuoto è fondamentale prima di iniziare una sessione di allenamento.
Il nuoto è uno sport che coinvolge grandi gruppi muscolari e, per questo, risulta essere molto impegnativo tanto da richiedere alti livelli di resistenza cardiovascolare, forza e flessibilità. Lo stretching aiuta a preparare il corpo ai movimenti che verranno eseguiti durante la sessione di allenamento o di gara ed è fondamentale per prevenire gli infortuni.
Perché è così importante fare stretching per il nuoto?
Lo stretching prima di entrare in acqua ha molteplici benefici, tra i quali:
- Migliorare la mobilità articolare di spalle, anche, ginocchia e caviglie;
- Migliorare il range of motion (raggio di azione) che si può raggiungere durante la nuotata;
- Proteggere le articolazioni, i muscoli e i legamenti che vengono molto sollecitati in uno sport con movimenti ripetitivi come il nuoto;
Migliorare la mobilità articolare significa migliorare la flessibilità che, a sua volta, garantisce un incremento della performance in quanto:
- Consente di sostenere la forza propulsiva per un periodo più lungo.
- Permette di eseguire movimenti fluidi senza compromettere l’allineamento del corpo e consente quindi una nuotata più aerodinamica.
- Può ridurre il dispendio energetico e migliorare la velocità diminuendo la resistenza intramuscolare.
Per mantenere alta la performance e ripristinare le perdite idro-saline causate dall’esercizio fisico prolungato può essere utile un’integrazione di Sali minerali, carboidrati e Vitamina C come quelli contenuti nella formula SPORT di Briovitase. Le soluzioni di carboidrati-elettroliti che si trovano al suo interno contribuiscono al mantenimento delle prestazioni di resistenza durante l’attività fisica prolungata; in queste situazioni di stress, un apporto di Vitamina C contribuisce alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo e alla riduzione di stanchezza e affaticamento.
Esercizi di riscaldamento prima di nuotare
ESTENSIONE DELLE SPALLE E DEI TRICIPITI: in piedi, con le gambe alla larghezza del bacino, distendere il braccio destro verso l’alto e poi piegare il gomito portando la mano destra dietro la nuca. Con il braccio sinistro spingere il gomito destro verso il basso. Tenere la posizione per circa 30” e ripetere dalla parte opposta. Eseguire 3 volte per lato.
ESTENSIONE DELLE SPALLE VERSO L’ALTO: in piedi, con le gambe leggermente divaricate, incrociare le mani dietro la schiena e inclinare il busto verso terra cercando di spingere le braccia verso l’alto. Tenere la posizione per circa 30” e risalire lentamente. Ripetere per 3 volte.
STRETCHING DELLA SCHIENA: dalla posizione prona, portare le mani di fianco al petto e distendere le braccia sollevando il petto da terra ma cercando di mantenere il bacino aderente al pavimento. Mantenere la posizione per circa 30” e tornare nella posizione di partenza. Ripetere 3 volte.
STRETCHING DI QUADRICIPITE E ISCHIOCRURALI: seduti a terra, con la gamba destra piegata con il tallone vicino al gluteo e la gamba sinistra distesa, appoggiare i gomiti a terra inclinandosi verso dietro. Tenere la posizione 30” e poi portare il busto avanti verso la gamba distesa. Tenere la posizione per 30” e cambiare lato. Ripetere 3 volte per