Cosa sono le afte in bocca? Il termine aphthae deriva dalla parola greca aphthi, che significa “dare fuoco” o “infiammare”, un termine che descrive il dolore associato a questo disturbo comune della bocca. La stomatite aftosa comunemente denominata afta è un processo infiammatorio doloroso e spesso ricorrente della mucosa orale che può apparire secondario a vari processi patologici ben definiti come fastidi gastro intestinali o patologie immunitarie.
Un’analisi approfondita della cartella clinica del paziente può aiutare la diagnosi a determinare se questo disturbo è correlato a un processo infiammatorio sistemico o solamente idiopatico, locale. Le afte in bocca si presentano come piccole ulcerazioni di forma circolare di diametro inferiore a 1cm di colore bianco o giallo (per una piccola presenza di pus) e con contorno rosso, causa dell’infiammazione. Possono trovarsi sulla lingua, sul palato molle, all’interno delle labbra o delle guancie e nella gola. Tutte le parti rivestite da mucosa orale. Esse sono dolorose, provocano una sensazione di bruciore e spesso disturbano l’atto della nutrizione.
Cause delle afte in bocca
Le afte in bocca sono causate da differenti fattori, tra i quali:
- Abbassamento delle difese immunitarie
- Stress
- Morsi accidentali e ferite meccaniche da apparecchi odontoiatrici
- Consumo di cibi piccanti
- Consumo di cibi molto caldi
- Consumo cibi acidi
- Tendenza a mettere le mani in bocca (portando germi e batteri)
- Carenza di vit. B12
- Carenza di zinco
- Carenza di ferro
Rimedi per le afte in bocca
Per migliorare la guarigione e prevenire la recidività, il trattamento di prima linea per le afte in bocca è costituito da farmaci topici. Gli obiettivi principali del trattamento sono di ridurre il dolore (permettendo un’adeguata idratazione e nutrizione) ed evitare il ripresentarsi del problema.
Le soluzioni per risolvere le afte in bocca possono essere le seguenti:
- Trattamento con agenti topici
- blandi anestetici,
- antisettici (sciacqui con clorexidina o acqua ossigenata molto diluita),
- antinfiammatori (applicazione locale di clucocorticosteroidi)
- Un’attenta cura dell’igiene orale
- Eliminare cibi troppo piccanti, caldi o acidi dalla dieta
- Riequilibrare la dieta con il giusto apporto di frutta e verdura
- Integrare la dieta con ferro, vitamine del gruppo B (nello specifico B1, B2, B6, B12) e C
- Dare un supporto al sistema immunitario con integratori a base di Echinacea e Zinco
- Assumere integratori di fermenti lattici vivi ad azione probiotica
La gestione della stomatite aftosa può essere impegnativa e incappare facilmente nella recidività del problema, per questo è consigliabile dare un supporto alla terapia locale con un’integrazione di elementi attraverso integratori alimentari, al fine di velocizzare il processo di guarigione ed evitare il ripresentarsi della patologia.
L’Echinacea e lo Zinco lavorano in sinergia per aumentare le difese immunitarie; i fermenti lattici vivi, soprattutto i Lactobacilli, aiutano a ristabilire l’equilibrio del microbiotaCos’è il microbiota? Per microbiota si intende quella che... intestinale, fondamentale per la nostra salute. Una dieta sana, senza eccessi e ricca di fibre e vitamine apportate da frutta e verdura permette di mantenere un buon ambiente gastrointestinale: questo, sia dal punto di vista del pH dello stomaco che non deve essere troppo acido (ma nemmeno troppo poco se no si rischia una migrazione nello stomaco di batteri intestinali), sia per garantire una buona mobilità intestinale e di conseguenza l’eubiosi del microbiotaCos’è il microbiota? Per microbiota si intende quella che... intestinale.
Fonte articolo:
Recurrent Aphthous Stomatitis: A Review https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5367879/
Aphthous Stomatitis https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK431059/