L’analisi delle feci può aiutarci a farci capire meglio la salute del nostro organismo. Questo tipo di analisi infatti può essere molto di aiuto nella diagnosi di alcune patologie, soprattutto quelle gastro intestinali. È un’analisi non invasiva e indolore che viene effettuata sul materiale di scarto del nostro corpo: le feci.
L’analisi delle feci viene normalmente fatta in laboratorio, dove viene analizzato un campione con valutazione chimica, verificando la presenza di elementi come sangue o acidi grassi o misurando il PH, o un’analisi microbiologica, per ricercare parassiti e culture batteriche (coprocultura).
Ma esiste un’altra importante analisi delle feci: l’autoanalisi. Basandosi su alcuni semplici criteri, infatti, è possibile fare un’autovalutazione dello stato di salute del nostro organismo tramite l’osservazione.
Quali fattori valutare nell’autoanalisi delle feci
Ecco i criteri da tenere presente quando si vuole capire il proprio stato di benessere osservando le feci:
- Frequenza: generalmente una normale defecazione avviene da una a due volte al giorno;
- Colore: le feci hanno colore tipico marrone dal più chiaro al più scuro, salvo assunzione di cibi particolarmente colorati (barbabietole, curry o curcuma). Un colore molto scuro potrebbe essere sinonimo di sangue nelle feci, cosi come striature rosso vivo, o giallastre potrebbero significare presenza di pus.
- Odore: le feci hanno un tipico cattivo odore, ma odori troppo pungenti o acidi e diversi dal solito possono essere specchio di cattiva digestione, cattivo assorbimento dei nutrienti o cattiva alimentazione.
- Galleggiamento: come per l’odore, feci particolarmente pesanti, potrebbero essere dovute alle causa sopracitate.
- Aspetto e consistenza: esiste una scala ufficiale di valutazione dell’aspetto e della consistenza delle feci utilizzata sia in ambito clinico che in ambito sperimentali chiamata la Scala di Bristol. È uno strumento medico diagnostico ma comprensibile a tutti, basato sull’aspetto e la consistenza delle feci che generalmente dipende dal contenuto di acqua fecale e dal tempo di transito nel colon intestinale.
La forma e la consistenza sono divisi in 7 tipi. I primi due esprimono stipsi, i due tipi successivi rappresentano la normalità e idealità, gli ultimi tre tipi sono in ordine progressivo di gravità della diarrea. Questo tipo di autoanalisi visiva basata sulla scala di Bristol è attendibile se fatta in situazione si assenza di terapie farmacologiche che possono influenzare sensibilmente la consistenza e l’aspetto delle feci, come lassativi o antidiarroici.
Composizione del microbiotaCos’è il microbiota? Per microbiota si intende quella che... intestinale associata alla consistenza delle feci
Studi scientifici provano che la consistenza delle feci è fortemente associata, oltre che all’acqua fecale e al transito nel colon, alla ricchezza e alla composizione del microbiotaCos’è il microbiota? Per microbiota si intende quella che... intestinale. In questi studi sottolinea l’importanza cruciale del microbiotaCos’è il microbiota? Per microbiota si intende quella che... intestinale e del suo equilibrio nella valutazione della consistenza delle feci e quindi nell’analisi di queste.
L’approfondimento dell’influenza del microbiotaCos’è il microbiota? Per microbiota si intende quella che... sulla motilità intestinale ha suggerito che l’alterazione dell’equilibrio del microbiotaCos’è il microbiota? Per microbiota si intende quella che... potrebbe influenzare la motilità intestinale attraverso l’alterazione di metaboliti derivati dai microbi nello sviluppo della costipazione. Il ripristino dell’equilibrio del microbiotaCos’è il microbiota? Per microbiota si intende quella che... disturbato con risoluzione della stipsi, quindi, potrebbe portare a un miglioramento della sintomatologia.
Lo studio, nello specifico, indica che la regolazione dell’ambiente intestinale può essere una nuova strategia terapeutica per la stitichezza, ma l’assunzione di integratori alimentari contenenti probioticiCosa sono i probiotici? I batteri che compongono la flora in... è altrettanto efficace negli episodi diarroici o tendenti al diarroico.
Quindi sia in situazioni di apparente salute che in risposta a fattori patologici o assunzione di terapie farmacologiche (come antibiotici che possono portare ad alterazioni del microbiotaCos’è il microbiota? Per microbiota si intende quella che... e di conseguenza disturbi gastrointestinali e della salute in generale), assumere regolarmente probioticiCosa sono i probiotici? I batteri che compongono la flora in... al fine di mantenere l’equilibrio del microbiotaCos’è il microbiota? Per microbiota si intende quella che... intestinale coadiuva altresì il mantenimento della salute del nostro organismo.
Fonte articolo:
Stool consistency is strongly associated with gut microbiota richness and composition, enterotypes and bacterial growth rates. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26069274
Potential role of fecal microbiota from patients with slow transit constipation in the regulation of gastrointestinal motility https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5428802/