Molto simili a un mirtillo di grandi dimensioni, le bacche di acai rappresentano da secoli una grande risorsa, da un punto di vista alimentare e salutistico, per le popolazioni dell’Amazzonia.
Singolare l’etimologia del nome açai (la cui pronuncia corretta è assai) che nella lingua locale è tradotto “i frutti che piangono”, in ricordo di un’antica leggenda commovente che narra la scoperta del frutto da parte di una tribù di Indigeni del Delta del Rio delle Amazzoni. Si tratta di veri e propri scrigni in miniatura che racchiudono al loro interno sostanze preziose per la salute e il benessere di tutto l’organismo: il succo e la polpa di açai forniscono, infatti, oltre ad un’elevata concentrazione di antiossidanti un mix ben equilibrato di vitamine, sali minerali, acidi grassi e fibre.
Al top tra i rimedi naturali antiossidanti
La peculiarità delle bacche di acai consiste nella loro ricchezza in sostanze antiossidanti, in grado neutralizzare i radicali liberi e proteggere l’organismo dalla loro azione dannosa e dallo stress ossidativo. Particolarmente ricche di sostanze funzionali dall’azione antiossidante come i polifenoli e gli antociani – pigmenti (coloranti) naturali presenti in natura responsabili della colorazione rosso scuro e blu-viola di frutta e verdura – le bacche di acai, possono rivelarsi utili al benessere del cuore e della circolazione. Queste bacche, infatti, sono in grado di limitare – anche grazie al supporto dei fitosteroli e degli acidi grassi Omega 6 e Omega 9 – la concentrazione del colesterolo “cattivo” (LDL) in circolo e la formazione delle pericolose placche responsabili dell’arteriosclerosi.
Gli antociani in virtù del loro effetto protettivo generale sulla circolazione, sia sui capillari sia i vasi sanguigni più grandi, possono contribuire a contrastare la fragilità capillare e rinforzare le pareti arteriose. Oltre agli antiossidanti, le bacche di acai contengono altri nutrienti importanti quali diverse vitamine (C, A, E, gruppo B), minerali come ferro, fosforo, potassio, sodio, calcio che conferiscono a questi frutti una notevole capacità energizzante, esercitando un’azione tonica su tutto l’organismo, che guadagna in resistenza sia fisica sia mentale.
Bacche di acai per il benessere intestinale
Anche il sistema immunitario può ritrovare la sua efficienza grazie alle bacche acai che dimostrano di essere rimedi naturali utili anche nel trattamento e nella prevenzione delle infezioni, soprattutto quelle causate da stafilococco e da una tipologia di parassiti intestinali responsabili di una malattia tropicale che colpisce in media 10 milioni di brasiliani, la schistosomiasi o bilharziosi.
Dal punto di vista fisiologico-nutrizionale, le bacche di acai hanno un’altra proprietà interessante: la loro particolare ricchezza di fibre, che le rende preziose per il benessere dell’intestino. Le fibre, oltre a favorire la salute della flora microbica intestinale, svolgono una funzione importante nell’attivare i movimenti intestinali fisiologici (peristalsi), fondamentali per l’avanzamento del cibo lungo il tubo digerente. Riescono così a migliorare i processi digestivi e ad attivare lo svuotamento regolare dell’alvo, contribuendo alla depurazione dell’organismo e all’eliminazione delle sostanze di scarto. Ciò può rappresentare un vantaggio sia alla presenza di stitichezza sia di sovrappeso. Infatti, a fronte di un grande potere nutritivo, le calorie di questo frutto sono davvero ridotte: solo 47,5 calorie per 100 grammi di polpa di bacche açai al naturale.
Le bacche di acai sono reperibili in commercio – oltre che come succo e polpa – in forma di polvere liofilizzata ed estratti concentrati, che possono rientrare nella composizione d’integratori alimentari, prodotti dietetici e cosmetici.
La pianta delle bacche di acai
Le bacche di acai sono i frutti, o meglio – per precisione botanica – le drupe, di una palma fruttifera sempreverde il cui nome scientifico è Euterpe oleracea, appartenente alle Arecaceae, famiglia cui appartengono più di 1200 specie. Cresce in particolare negli stati del Parà e dell’Amapà, nel Brasile settentrionale. Secondo la luce che hanno a disposizione, le palme possono raggiungere altezze comprese tra i 4 e gli oltre 30 metri d’altezza, soprattutto se crescono in aree a fitta vegetazione.
Nella parte superiore del tronco, oltre alle foglie pinnate lunghe un paio di metri, s’innesta i rami e le infiorescenze: da ogni infiorescenza della pianta, adeguatamente impollinata, nell’arco di circa 6 mesi si formano circa 700-900 piccole drupe rotonde, del diametro di 1-2 cm, simili a un chicco d’uva, che a maturazione assumono una colorazione blu-viola scuro.
Fonti:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3118329/
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26140415
https://www.humanitas.it/enciclopedia/integratori-alimentari/bacche-di-acai
What is the açaí berry and are there health benefits? J Am Diet Assoc. 2009 Nov;109(11):1968. doi: 10.1016/j.jada.2009.09.017