Arriva l’autunno e, con i primi freddi, le possibilità di ammalarsi crescono rapidamente. L’influenza ogni anno colpisce molte persone e l’alimentazione può rappresentare la nostra prima cura. Ma cosa mangiare con l’influenza? In che modo il cibo può esserci di supporto nella guarigione? Vediamo di fare un po’ di chiarezza.
Influenza e diffusione
L’influenza, tanto temuta, bussa alla porta e dopo essersi presentata inizia a diffondersi rapidamente, grazie alle condizioni favorevoli alla sua espansione. Essa, infatti, si trasmette facilmente da una persona all’altra:
- per via aerea, in maniera diretta attraverso le goccioline dei fluidi respiratori emessi dal malato
- in maniera indiretta attraverso oggetti contaminati
La convivenza di più persone in ambienti chiusi (scuole o uffici), le strette di mano, le frequentazioni di locali a rischio come ambulatori medici o ospedali, gli ambienti caldi e poco umidi come le nostre case, favoriscono la diffusione del virus influenzale.
Ecco allora che molti italiani si ammalano d’influenza, reagendo poi secondo le proprie inclinazioni e personalità. Alcuni tendono a utilizzare farmaci di automedicazione per ridurre la sintomatologia che li infastidisce, talvolta chiedono consigli ad amici e parenti, altri si rivolgono al medico nella convinzione che prendere subito un antibiotico porti alla risoluzione del problema, senza rendersi conto che potrebbe essere inutile e anche nocivo.
Altri ancora tendono invece a trascurare il problema, cercando di portare avanti le attività quotidiane senza pensare che potrebbero poi svilupparsi delle complicanze. In pochi si domandano cosa mangiare con l’influenza, cercando di correggere la propria alimentazione per accelerare la guarigione e tornare in forze al più presto.
L’alimentazione è invece molto importante: ecco allora alcuni suggerimenti su cosa mangiare in caso d’influenza.
Cosa mangiare con l’influenza?
Per aiutare l’organismo a combattere la battaglia contro il virus è importante assumere cibi facilmente digeribili, leggeri e contemporaneamente nutrienti.
Importante, è anche l’assunzione di vitamine e minerali, soprattutto ferro e zinco, utili per le nostre difese immunitarie. Ecco alcuni consigli.
Consumare cibi freschi come verdura e frutta. Sono da prediligere agrumi e kiwi, cavoli e broccoli, ricchi di vitamina C utile per il sistema immunitario.
- Il brodo di pollo può aiutare a eliminare la congestione nasale e alleviare i sintomi del raffreddore. Se bevuto caldo ha un’azione lenitiva sul mal di gola, Le sue proteine inoltre aiutano il sistema immunitario ed è anche una buona fonte di vitamine e minerali.
- Per assumere anche una dose di carboidrati, che forniscono energia, è possibile consumare il brodo con della pasta o del pane.
- Prediligere la carne bianca alla carne rossa, in quanto maggiormente digeribile e meno grassa.
- Evitare cibi grassi e molto conditi
- Anche il miele aiuta la guarigione grazie al suo alto contenuto di enzimi, vitamine, antiossidanti, aminoacidi e sali minerali.
Per contrastare la disidratazione causata dalla febbre è bene bere molto: oltre all’acqua, le tisane calde a base di echinacea possono contribuire a contrastare i sintomi dell’influenza, quelle con curcuma hanno un effetto antiossidante, antiinfiammatorio e analgesico. L’aggiunta di zenzero favorisce un’azione anticatarrale, il miele ha un ruolo energizzante. Valide nel caso d’influenza anche le tisane balsamiche a base di timo ed eucalipto.
Integratori per l’influenza
Per favorire una rapida ripresa dopo un’influenza e le cure farmacologiche a essa associate, può essere necessario utilizzare alcuni integratori.
Molto utile per esempio l’integrazione di fermenti lattici per il ripristino dell’equilibrio della flora battericaChe cos’è la flora batterica? La flora batterica è un ec... intestinale, soprattutto se si è fatto uso di antibiotici; un intestino in equilibrio è, infatti, importante per fortificare le difese immunitarie. Consigliata anche un’integrazione di vitamina D che, a causa della scarsa luce solare tipica della stagione invernale, può essere carente nel nostro organismo, a danno delle difese immunitarie.
In caso di spossatezza post influenzale si raccomanda un’integrazione di vitamine del complesso B, che regolano il metabolismo energetico. In commercio sono facilmente reperibili prodotti che associano tutti questi componenti, per una sinergia di azione e una semplicità di assunzione.
Fonti:
–https://www.cosmopolitan.com/it/benessere-salute/diete/a115999/cosa-mangiare-con-l-influenza/
https://www.humanitas.it/news/16959-cosa-mangiare-si-linfluenza