Considerata una vera e propria malattia sociale, l’osteoporosi è caratterizzata da una rarefazione dell’osso, che con l’avanzare dell’età, diventa poroso, fragile e leggero e di conseguenza esposto a un maggior rischio di fratture, soprattutto nelle zone del femore, delle vertebre e del polso. Si tratta di una patologia silenziosa, che non dà particolari sintomi evidenti fin quando non compare un dolore localizzato dovuto a una tipica frattura da fragilità. Per l’osteoporosi l’alimentazione può essere il primo step di prevenzione per contrastare la sua insorgenza o per limitare il suo decorso.
Osteoporosi: i soggetti a rischio
Come sempre la prevenzione gioca un ruolo fondamentale: seguire una dieta sana e bilanciata, con il giusto apporto di calcio, vitamine e proteine e praticare regolarmente attività fisica sono punti cruciali che bisognerebbe perseguire fin da giovani. È proprio il calcio, assorbito dall’organismo attraverso gli alimenti, che contribuisce a fortificare le nostre ossa e a consolidarne la densità.
Si stima che in Italia siano affetti da osteoporosi una donna su tre oltre i 50 anni (circa 5.000.000) e un uomo su otto oltre i 60 anni (circa 1.000.000). Purtroppo, siamo di fronte a numeri destinati a salire, soprattutto in relazione all’aumento dell’aspettativa di vita.
Ma per quale motivo le donne post-menopausa sono più a rischio di osteoporosi?
È presto detto: gli estrogeni, ovvero gli ormoni sessuali femminili, sono importanti stimolatori delle cellule che provvedono alla sintesi del tessuto osseo. Durante il periodo della menopausa, si assiste a un fisiologico calo dei livelli di questi ormoni con conseguente riduzione nella formazione della massa ossea.
Ma gli squilibri endocrini non sono l’unica causa scatenante. Anche malnutrizione per carenza alimentare di calcio e proteine, malassorbimento intestinale dello stesso calcio ed eccessiva immobilizzazione per precedenti fratture possono provocare, con il passare degli anni, microfratture alle ossa. Mantenere una flora intestinale equilibrata anche attraverso l’ausilio di fermenti lattici ad azione probiotica è, infatti, importante per tutto l’organismo: non a caso si sente spesso affermare che nell’intestino risiede un “secondo cervello”.
Osteoporosi: alimentazione ed esercizio fisico per la prevenzione
Per quanto riguarda l’osteoporosi, l’alimentazione gioca un ruolo importantissimo. La prevenzione prima di tutto: non solo per cercare almeno in parte di ritardare l’insorgenza di questa patologia, ma anche per migliorare la qualità e il benessere generale di ciascun individuo.
Non dimentichiamo che lo stile di vita influenza per almeno il 50% la salute delle nostre ossa, mentre l’altra metà dipende dal patrimonio genetico.
Alimentazione
Partiamo dalla tavola: una prima regola da tener bene a mente per prevenire l’osteoporosi con l’alimentazione è introdurre tutti i giorni nella nostra dieta una buona dose di calcio. Via libera allora a verdure a foglia verde (bietole e spinaci soprattutto), cavoletti di Bruxelles, broccoli, cavolo cappuccio, zucca gialla, arance, fichi secchi, uvetta, legumi, latte e derivati (con le opportune accortezze) e salmone, tutti alimenti da poter alternare tra colazione, pranzo e cena. Anche l’acqua ne è particolarmente ricca, è infatti opportuno berne almeno un litro e mezzo al giorno.
Per garantire che il calcio introdotto con gli alimenti venga assorbito a livello intestinale, è necessario avere normali livelli di vitamina D che può essere facilmente sintetizzata dalla pelle sia durante l’esposizione al sole, che attraverso alcuni cibi. Ne sono particolarmente ricchi il pesce azzurro, il salmone, il caviale e le aringhe, la soia e i suoi derivati, le uova, i funghi e la ricotta.
Esercizio fisico
Un altro elemento da non trascurare è il costante esercizio fisico. Il movimento aumenta la massa ossea e riduce la sua decalcificazione, aiutando i processi di mineralizzazione e quindi la deposizione di calcio. È un ottimo alleato, insieme all’alimentazione bilanciata, per la prevenzione e la cura dell’osteoporosi. Camminare, nuotare, andare in bicicletta e praticare una corsa leggera sono tutti tasselli importanti nella strategia di prevenzione. Tuttavia, a qualsiasi età, prima di intraprendere un’attività fisica costante, è bene consultarsi con il medico che saprà indicare, a seconda della condizione personale, il miglior iter sportivo da intraprendere.
Oltre all’alimentazione: ulteriori consigli per la prevenzione e la cura dell’osteoporosi
- In caso d’intolleranze alimentari o altri fattori che possono alterare la composizione del microbiotaCos’è il microbiota? Per microbiota si intende quella che... e quindi l’assorbimento di sostanze nutritive da parte della mucosa intestinale, l’assunzione di integratori a base di fermenti lattici vivi ad azione probiotica può aiutare a contrastare all’insorgenza dell’osteoporosi.
Uno studio* condotto in Svezia ha, inoltre, verificato che l’assunzione di probioticiCosa sono i probiotici? I batteri che compongono la flora in... favorisce una minore perdita di massa ossea. I probioticiCosa sono i probiotici? I batteri che compongono la flora in... possono essere utili per prevenire questa diffusa patologia. - Eliminare quei fattori di rischio che portano a una perdita progressiva di massa ossea come l’abuso di alcool, il fumo di sigaretta, il sovrappeso, l’obesità e la
- Diminuire il consumo di sale a tavola che aumenta l’eliminazione del calcio con l’urina.
- Non esagerare con latte e formaggi: nonostante il loro contenuto di calcio, prediligere il latte parzialmente scremato e tra i formaggi scegliere quelli più magri.
- Limitareil consumo di alimenti raffinati e quelli che possono rallentare l’assorbimento del calcio come le fibre (si consiglia infatti di non superare il consumo di 35 grammi di fibra al giorno).
Fonti
https://www.epicentro.iss.it/focus/osteoporosi/osteoporosi
https://www.docgenerici.it/patologie/osteoporosi/epidemiologia
https://www.humanitas.it/malattie/osteoporosi
http://www.salute.gov.it/portale/donna/dettaglioContenutiDonna.jsp?lingua=italiano&id=4491&area=Salute%20donna&menu=patologie
https://www.gu.se/english/about_the_university/news-calendar/News_detail//probiotics-can-protect-the-skeletons-of-older-women.cid1573606