Qualche giorno prima dell’arrivo del ciclo mestruale può capitare di sentirsi più gonfie e appesantite, una sensazione fastidiosa che può essere correlata anche ad un aumento effettivo di peso. Tutti questi sintomi possono essere causati dalla cosiddetta sindrome premestruale, uno stato psico-fisico molto comune dovuto a una serie di modificazioni ormonali.
Occorre ricordare che il ciclo mestruale è un processo fisiologico che accompagna la vita di ogni donna, dalla pubertà fino alla menopausa. Si tratta di un meccanismo in cui assistiamo a variazioni cicliche delle secrezioni ormonali di estrogeni e progesterone. In genere ha una durata media di 28 giorni. È possibile distinguere quattro fasi:
- Mestruazione: fase del ciclo mestruale nel quale si verificano le perdite ematiche, che solitamente dura dai cinque ai sette giorni. In questo periodo si ha un calo della produzione di estrogeni e progesterone da parte delle ovaie. Questo provoca lo sfaldamento della mucosa che riveste l’utero, l’endometrio, causando il sanguinamento.
- Proliferativa o follicolare: si verifica all’incirca dal 6° al 14° giorno del ciclo. È la fase in cui l’endometrio inizia a ispessirsi per creare un ambiente favorevole agli spermatozoi.
- Ovulazione: ha una durata molto breve, solitamente si conclude entro 48 ore. È il periodo migliore dal punto di vista della predisposizione alla gravidanza, in quanto il follicolo maturo scoppia, rilasciando la cellula uovo, che può essere fecondata.
- Luteale: dopo l’ovulazione, il follicolo residuo nelle ovaie si trasforma nel corpo luteo che, in assenza di fecondazione, si disgrega e poco alla volta scompare. I livelli di progesterone si abbassano, la mucosa uterina si sfalda e il ciclo ricomincia.
Aumento di peso durante il ciclo: le cause
La sindrome premestruale affligge moltissime donne, circa l’85% della popolazione femminile.
Durante i giorni che precedono l’arrivo del mestruo, la bilancia può segnare anche un paio di chili in più, ma non solo.
Questa condizione di solito è accompagnata anche da altri sintomi: irritabilità, sbalzi di umore, voglia di carboidrati e zuccheri, gonfiore e crampi addominali, mal di testa, tensione mammaria.
Quanto dura l’aumento di peso durante il ciclo? Circa 8 giorni. Anche se può essere differente da donna a donna, in generale dalla fase premestruale a quando si conclude possono passare una settimana circa. Terminato questo periodo, il corpo si libererà fisiologicamente degli eccessi di aria o di liquidi accumulati.
Le principali cause dell’aumento di peso prima e durante il ciclo sono dovute a:
- Ritenzione idrica che si verifica proprio nei giorni antecedenti l’arrivo della mestruazione. In questo periodo, infatti, l’organismo è soggetto a una fluttuazione ormonale che causa un maggior ristagno di liquidi. L’improvviso abbassamento dei livelli di progesterone porta i tessuti a trattenere più acqua del solito.
- Costipazione: molte donne lamentano stipsi, gonfiore addominale e costipazione proprio durante la fase premestruale e spesso anche durante il flusso.
- Sbalzi di umore e irritabilità: condizioni molto comuni, che spesso portano a rinunciare all’attività fisica e sportiva.
- Prolattina: una produzione eccessiva di questa sostanza favorisce la ritenzione idrica e la tensione mammaria.
- Maggior apporto di carboidrati: la propensione a mangiare zuccheri e carboidrati è dovuta a uno scarso apporto di vitamina B6 (implicata nella produzione di serotonina) e magnesio.
Consigli per ridurre il gonfiore addominale
Nonostante i sintomi osservati prima e durante il ciclo mestruale siano tanti e spesso anche molto fastidiosi, è possibile attraverso alcuni semplici accorgimenti cercare di limitarli, soprattutto se siamo in presenza di gonfiore addominale.
Alimentazione
Come sempre, seguire una dieta sana e bilanciata gioca un ruolo fondamentale per tenere sotto controllo l’aumento di peso durante il ciclo.
In particolare, è importante variare le abitudini a tavola nei dieci giorni che precedono il mestruo. Si consiglia di limitare al massimo il consumo di:
- Sale.
- Alimenti molto grassi o contenenti glutammato, di solito presente in minestre, dadi e sughi pronti.
- Insaccati.
- Carne o pesce stagionati.
- Prodotti da forno (pane, pizza e dolci).
Cercare, invece, di incrementare l’apporto idrico giornaliero anche con infusi e tisane drenanti, evitando le bevande gasate e alcoliche.
Via libera a cibi ricchi di calcio e magnesio, minerali presenti in particolare nelle verdure e nei legumi, al pesce azzurro (ricco di omega 3) e a qualche pezzetto di cioccolato fondente. Quest’ultimo infatti è un valido alleato contro gli attacchi di fame e la classica voglia di dolci tipica di quei giorni.
Integratori alimentari
Quando siamo in presenza di una produzione eccessiva di gas intestinali accompagnata da stipsi e costipazione, un aiuto può arrivare da integratori a base di fermenti lattici vivi uniti a estratti vegetali di camomilla, passiflora, melissa e zenzero.
Questa combinazione di elementi può aiutare molto le donne durante il periodo, favorendo l’equilibrio della flora battericaChe cos’è la flora batterica? La flora batterica è un ec... intestinale, grazie ai fermenti lattici vivi ad azione probiotica. Nello stesso tempo, in virtù della presenza di estratti vegetali specifici, dà sollievo al gonfiore addominale e alle altre conseguenze dell’alimentazione disordinata.
Non dimentichiamo che, anche se l’umore è spesso a terra durante il ciclo mestruale, è importante non trascurare l’attività fisica e cercare di mantenere un corretto ritmo sonno veglia, così da ridurre al massimo stress e irritabilità che spesso compromettono il benessere del nostro intestino.
Fonti:
- My Personal Trainer – Alimentazione e sindrome premestruale: le cause, come prevenirla e come affrontarla
- Healthline – Is It Normal to Gain Weight During Your Period?
- Manuale MSD Versione per i pazienti – Ciclo mestruale
- Manuale MSD Versione per professionisti – Sindrome mestruale
- Humanitas – Ritenzione idrica