Con l’arrivo della bella stagione la corsa al cosiddetto “detox” sembra un obbligo; le tisane depurative possono sembrare una soluzione semplice, naturale e priva di controindicazioni, ma prima di immergersi nella ricerca delle ricette delle tisane primaverili più adatte per rimettersi in forma è importante chiarire qualche punto: è davvero necessario purificare l’organismo? E come farlo?
Il mito del detox e i benefici delle tisane depurative
In realtà il detox è più che altro una moda: l’organismo ha i suoi meccanismi per evitare l’accumulo delle famigerate tossine, e la cosa migliore che possiamo fare per “purificarci” e favorirne il buon funzionamento. Dal punto di vista pratico questo significa mantenere fegato, intestino e reni in salute; se decidiamo di farlo con tisane depurative i loro ingredienti dovrebbero essere alleati del buon funzionamento di questi organi.
Per quanto riguarda i reni, le tisane depurative favoriscono il loro funzionamento prima di tutto perché aiutano ad aumentare la quantità di fluidi assunti. Per di più alcune erbe, come tarassaco, sedano, olmaria e betulla, hanno un effetto diuretico.
Scegliere come ingrediente per tisane depurative il sedano ha anche un altro vantaggio: aiuta a proteggere il fegato. Un altro prezioso alleato naturale di quest’organo, che può essere utilizzato aggiunto fra gli ingredienti di tisane primaverili (o, più in generale, di tisane depurative), è il cardo mariano. Dotato di proprietà antinfiammatorie, antifibrotiche e antiossidanti, aiuta anche a regolare l’attività del sistema immunitario e favorisce la rigenerazione del fegato.
Per favorire una buona digestione con le tisane primaverili depurative sono, invece, utili ingredienti come finocchio, carciofo e zenzero. Questi ultimi due, in particolare, favoriscono lo svuotamento gastrico e assunti insieme ad alleati del benessere intestinale, come i fermenti lattici vivi, possono aiutare a regolarizzare l’attività dell’intestino e favorire, così, l’eliminazione delle scorie.
Non solo tisane depurative
Non possiamo però limitarci solo a bere tisane primaverili depurative sperando, per esempio, di poter così rimediare a continui sgarri alimentari: per promuovere la salute e il buon funzionamento di fegato, intestino e reni è importante agire sullo stile di vita a tutto tondo. I principi da seguire sono sempre gli stessi: garantirsi un’alimentazione il più possibile sana ed equilibrata, bere acqua in abbondanza, limitare gli alcolici, evitare il fumo, e praticare un’attività fisica adeguata.
Ricette per tisane primaverili
Ecco quindi qualche ricetta per preparare delle tisane primaverili depurative adatte a mantenersi in forma durante la bella stagione.
- Tisane primaverili al sedano. Portare a ebollizione 200 ml di acqua con mezzo cucchiaino di semi di sedano e una costa di sedano tagliata a pezzetti. Le tisane depurative saranno pronte dopo 5 minuti.
- Tisane depurative al carciofo. Tagliare qualche foglia di carciofo e farla bollire in un pentolino d’acqua per un paio di minuti. Le tisane primaverili saranno pronte dopo aver lasciato riposare l’infuso per 5 minuti.
- Tisane depurative allo zenzero. Far bollire per 5 minuti qualche pezzo di radice di zenzero (ne bastano pochi centimetri) in un pentolino di acqua. Lasciar intiepidire prima di consumare le tisane primaverili così preparate.
- Tisane depurative al tarassaco e cardo mariano. Preparare un decotto facendo bollire per 10 minuti radici di tarassaco e di cardo mariano. Attenzione: queste tisane primaverili potrebbero avere un effetto lassativo.
- Tisane depurative alla betulla e olmaria. Della prima bisogna usare le foglie, della seconda i fiori. Le dosi? Una manciata ciascuna, da aggiungere a 200 ml di acqua già bollente. Dopo 10 minuti di infusione saranno pronte tisane primaverili a prova di ritenzione idrica!
Fonti:
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