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Pubblicato il 28 Ottobre 2022

Mamma e Bambino

Difese immunitarie nei bambini: come rinforzarle prima del rientro a scuola

Con l’arrivo dell’autunno e l’inizio della scuola, comincia per i più piccoli un periodo che può essere caratterizzato dai classici malanni stagionali. La permanenza per lungo tempo in classe, rende i più piccoli dei soggetti facilmente esposti alla proliferazione di batteri, microbi e a infezioni delle vie respiratorie. Nonostante queste infezioni siano talvolta inevitabili, possiamo però renderle più lievi e inoffensive, adottando le giuste misure per aumentare le difese immunitarie dei bambini.

Come funziona il sistema immunitario nei bambini

Che i bambini si ammalino è un fatto del tutto normale, dato che il loro sistema immunitario è in graduale sviluppo: inizialmente, infatti, godono dell’immunità passiva trasmessa loro dalla madre durante la gravidanza e il parto naturale, dopodiché, verso i 6 mesi di vita, i neonati cominciano a produrre i propri anticorpi, ovvero quelle immunoglobuline differenziate a seconda del tipo di batteri o virus che incontrano.

Questa prima fase di immunità attiva può essere rafforzata con opportune scelte in ambito di alimentazione, con un supporto vitaminico oltreché probiotico, e con sane abitudini di vita.

Aumentare le difese immunitarie con l’alimentazione

Una dieta ricca di alimenti genuini come verdura fresca, cereali, legumi e frutta di stagione, e ancora pesce e carni magre è in grado di garantire un apporto di vitamine e sali minerali importanti per sostenere le naturali difese dell’organismo dei bambini.
Anche il consumo di semi oleosi, come quelli di zucca e sesamo è un ottimo modo per supportare e rinforzare le difese immunitarie dei più piccoli.

Un altro elemento fondamentale che può essere supportato grazie ad una corretta alimentazione è la flora batterica intestinale. Nei giovanissimi, infatti, essendo molto delicata, un’alterazione della flora batterica potrebbe indebolire il sistema immunitario.

Per questo motivo è preferibile evitare zuccheri raffinati, dolciumi e cibi confezionati, soprattutto se contenenti additivi e conservanti, così come anche le bevande zuccherate. Due bibite in lattina, infatti, riducono del 40% l’attività battericida dei globuli bianchi(1) oltre ad alterare la digestione e di conseguenza l’equilibrio della flora batterica intestinale del bambino.

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Difese immunitarie basse: i segnali a cui prestare attenzione 

Se il bambino si ammala spesso si potrebbe essere di fronte ad un abbassamento delle difese immunitarie. 

Tra i sintomi più comuni, rientrano:

  • mal di gola, tosse e raffreddori frequenti;
  • allergie e sfoghi cutanei, come nel caso del raffreddore da fieno o degli eritemi cutanei;
  • sensazione di spossatezza, stanchezza, scarsa lucidità, oppure insonnia;
  • vampate di calore o aumento della temperatura corporea improvviso, senza stati febbrili o influenza;
  • disturbi intestinali come dissenteria o stitichezza;
  • secchezza oculare con anche rossori o eccessiva lacrimazione.

In questi casi o in generale quando si riscontra una maggiore stanchezza nell’infante, è possibile supportare il sistema immunitario ricorrendo all’integrazione di alimenti naturali e probiotici con cui favorire la produzione di globuli bianchi.

Integratori e vitamine adatti ai bambini

Se è vero che la migliore forma per assumere oligoelementi funzionali alla salute è quella alimentare, nel caso in cui il bimbo sia indebolito o stanco, il ricorso a una integrazione di vitamine, soprattutto di vitamina C e la D e di probiotici è consigliato.

La vitamina C o acido ascorbico, si trova nei frutti di bosco, nelle fragole, nei kiwi, negli agrumi e, per quanto riguarda la verdura, negli spinaci, nei cavolfiori, nei broccoli e nei cavolini di Bruxelles. È da tenere presente che l’acido ascorbico facilita l’assorbimento del ferro presente nel cibo, aumentando ulteriormente le difese immunitarie del bambino, ma si deteriora facilmente a contatto con l’aria e fonti di luce e calore: quindi meglio consumare gli alimenti freschi, crudi o cotti poco a vapore, nel giro di qualche giorno.

La vitamina D, invece, si sintetizza e si fissa con l’esposizione al sole: una ragione in più, durante le belle giornate, per stare insieme all’aria aperta, giocando e divertendosi. Nel periodo invernale, quando si trascorre più tempo in ambienti chiusi e con poca luce naturale, l’indicazione è di introdurla mangiando pesce, uova, oppure, nei casi di carenza, con olio di fegato di merluzzo (disponibile anche in capsule).

Sonno, gioco e sport aumentano le difese immunitarie

Il sonno è una vera e propria medicina per i bambini. Dormire da 9 a 10 ore, soprattutto se in età scolare, è essenziale perché gli garantisce di: 

  • recuperare le energie spese nell’arco della giornata e permettere ai circuiti cerebrali di consolidare i processi di apprendimento, scartando le informazioni inutili;
  • rafforzare la memoria ed eliminare le tossine generate dall’attività metabolica; 
  • fortificare il sistema immunitario.

Impostare una routine serale, inoltre, può essere un’ottima soluzione per abituare il bambino a riprendere il ritmo giusto prima dell’inizio della scuola. Limitare ogni giochino elettronico dopo cena preparare la cartella insieme al piccolo, invitarlo ad andare in bagno per lavarsi i denti e le mani e leggere o chiacchierare con lui prima di coricarsi, sono tutte abitudini che possono incidere positivamente. 

Una buona dose di sport o di gioco, al di fuori dell’orario di scuola, rappresenta un vero e proprio toccasana per i bambini, che grazie ad essi sono in grado di:

  • distrarsi dagli obblighi scolastici e dagli impegni della giornata;
  • rilassarsi, scaricando le tensioni
  • vivere momenti costruttivi per la propria persona, divertendosi ed instaurando rapporti felici con i propri coetanei. 

Lo stress negativo, infatti, è presente anche nei bambini e può generare un aumento dei livelli di cortisolo, ormone prodotto dal surrene su impulso del cervello che quando in eccesso può ripercuotersi sul sistema immunitario. Dare al bambino lo spazio di svago che merita, senza sovraccaricarlo di impegno, insieme a una buona dormita e a una dieta varia, è la strada più efficace per rafforzare le sue difese immunitarie aiutandolo a ritrovare il proprio equilibrio in un momento delicato come può essere il rientro a scuola.

Fonti:

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