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Pubblicato il 1 Giugno 2018 | Ultima modifica il 5 Dicembre 2019

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Dermatite da pannolino: ecco i rimedi per l’eritema che colpisce i più piccoli

La dermatite da pannolino è un’infiammazione e irritazione della pelle delle natiche e della zona genitale, che va ad acuirsi con l’avvicinarsi del caldo e della bella stagione.

È una situazione molto comune vissuta dalla stragrande maggioranza dei bambini almeno una volta nell’arco dei primi due anni di vita e specialmente tra i 9 e i 12 mesi, quando, non sapendo ancora camminare, stanno per la maggior parte del tempo seduti.

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Cause della dermatite da pannolino

Tra le cause principali della dermatite si annoverano:

  • Lo sfregamento del pannolino sulla cute, peggiorato dalla sudorazione e dalla conseguente macerazione aggravata anche dal ristagno di urine.
  • Il cambio di alimentazione. Quando il bambino passa ai cibi solidi, le sue feci sono di consistenza diversa e in maggior quantità e possono determinare un’irritazione delle natiche.
  • L’alimentazione scorretta della madre. Se la mamma assume cibi non idonei, durante l’allattamento, il bambino può produrre urine e feci acide che irritano la sua cute.
  • L’uso di antibiotici da parte del bambino o della madre che allatta. Gli antibiotici eliminano i batteri dell’organismo, che siano utili o meno. Quando i batteri utili per tenere sotto controllo altri batteri, come la candida, vengono eliminati a causa dell’uso di antibiotici, i batteri “cattivi” hanno campo libero.

Come si presenta la dermatite da pannolino

Nella forma più diffusa, si presenta come un’irritazione cutanea con conseguente arrossamento della cute, che può anche gonfiarsi. L’irritazione può estendersi a tutta la parte o concentrarsi in una zona dando molto fastidio al bambino, che lo esprime piangendo. Le dermatiti da pannolino se curate rappresentano episodi transitori, ma se non s’interviene in maniera attenta, possono peggiorare. Si possono sviluppare piccole vesciche fino ad arrivare alla desquamazione della pelle, soprattutto dove ci sono le pieghe. Nei casi peggiori le dermatiti trascurate si tramutano in infezioni batteriche e fungine.

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Dermatite da pannolino: come prevenirla e curarla

 Alcuni facili accorgimenti possono prevenire l’irritazione:

  • Mantenere la zona sempre asciutta e pulita senza utilizzare salviette contenenti alcool o profumi. Molto meglio del cotone e della crema detergente delicata e lenitiva.
  • Cambiare spesso il pannolino: i neonati devono essere cambiati ogni ora, mentre i bimbi più grandi ogni 3/4 ore.
  • Usare un prodotto protettivo per la pelle, come una crema specifica a base di vaselina o ossido di zinco a ogni cambio di pannolino. Al posto della crema è possibile anche usare le polveri a base di amido di mais.
  • Usare integratori alimentari: su suggerimento del pediatra, si può scegliere un integratore di fermenti lattici, i cui probiotici facilitano la diffusione di batteri sani nell’intestino e possono ridurre le probabilità di sviluppare delle irritazioni da pannolino nel bambino, specialmente durante l’assunzione di antibiotici.

Se la dermatite non scompare con questi accorgimenti meglio portare il bambino dal pediatra, il quale potrebbe diagnosticare una candidosi e in tale caso prescrivere una pomata antimicotica. In alcuni casi per migliorare i sintomi, si può optare per una pomata leggera con corticosteroidi.

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