Vi siete mai chiesti se esiste un legame tra allattamento e carie? Una recente ricerca ha evidenziato come l’allattamento al seno, oltre i due anni di vita del piccolo, possa fare aumentare il rischio di carie nei denti da latte. Lo studio, presentato dall’Università della California, è stato condotto su 458 bambini, e i suoi dati hanno registrato che il 40% dei bimbi allattati al seno (tra i 6 e i 24 mesi) avevano delle carie, e questa percentuale saliva al 48% nel caso di allattamento oltre i 24 mesi.
Esiste un vero legame?
Il latte materno ha sì qualche possibilità di causare le carie, ma questa è tuttavia molto limitata; in realtà la correlazione allattamento/carie è soprattutto legata ad altri due aspetti più meccanici e fisici:
- la biomeccanica nel succhiare dal seno, per cui il latte resta sui denti prima di essere ingoiato (a differenza invece dell’allattamento con il biberon);
- il movimento della suzione, questo riduce la quantità di saliva che entra in contatto con i denti, limitando così la sua azione protettiva contro i batteri.
Infatti la formazione di carie nei bambini è dovuta specialmente alla presenza del batterio streptococcus mutans, che si sviluppa maggiormente in presenza di una combinazione di zuccheri e piccole quantità di saliva.
I benefici dell’allattamento al seno
Esiste quindi una correlazione tra allattamento e carie, ma non dimentichiamoci dei tantissimi benefici, sia nutrizionali che psicologici e protettivi, che questa pratica porta con sé.
Quindi allattare il proprio piccolo è una sanissima abitudine ma è fondamentale prestare la massima attenzione alla sua igiene orale, fin dallo spuntare del primo dentino.