Il contatto pelle a pelle con il proprio neonato è fondamentale. È dimostrato che il bambino, grazie al contatto diretto con la pelle della madre, si rasserena favorendo un aumento della sicurezza emotiva del piccolo. Ecco perché sempre di più nei reparti di neonatologia, ma anche in pediatria, i dottori suggeriscono di optare per la marsupio terapia. Vediamo di seguito nello specifico che cos’è e quando è giusto adottarla.
La marsupio terapia: che cos’è?
La marsupio terapia è un metodo pensato per i bimbi nati prematuri o comunque di peso molto basso che hanno bisogno di stare in incubatrice. Ciò implicava un distacco innaturale tra madre e figlio. Grazie all’introduzione della marsupio terapia ora si evita questa separazione: in alcuni orari prefissati e per tempi determinati si mette il bimbo nudo sul seno materno.
I risultati sono davvero positivi: infatti, il contatto pelle a pelle stimola a livello neurologico e psicologico il piccolo, che riconosce l’odore materno come fonte di protezione e calore, diminuendo lo stress. Anche per la neo mamma è un momento fondamentale per riconoscersi nel nuovo ruolo. Infatti, dal contatto con il bambino, anche la donna trae benessere acquistando maggiore fiducia nelle sue capacità, riducendo il senso d’impotenza, che può derivare da una situazione incontrollabile come quella della terapia neonatale.
Una volta dimessi dall’ospedale, i bambini poi hanno già stabilito un forte rapporto con la mamma ed è più facile per entrambi procedere con l’allattamento, perché il bimbo riconosce immediatamente l’odore materno e non ha problemi ad attaccarsi al seno.
La marsupio terapia: i benefici
Visti gli evidenti benefici, la marsupio terapia è ormai un’abitudine consigliata per tutti i bambini, pre maturi e non. Appena nato, il neonato è appoggiato al petto materno così da stabilire il contatto pelle a pelle con la madre. Da ciò derivano notevoli vantaggi:
- dopo la nascita, il bambino sente fisiologicamente freddo, poiché era abituato a vivere all’interno del ventre materno. Stare subito attaccato alla madre, lo riscalda, donando immediatamente una sensazione di tranquillità e riconoscendo la madre come fonte di sicurezza.
- Oltre al generale benessere psicoemotivo, si è notato che il contatto pelle pelle stimola il ritmo cardiaco, la respirazione e il livello di saturazione dell’ossigeno.
- Il contatto pelle a pelle con il bambino favorisce nella madre il rilascio di ossitocina, ormone importante nella fase post partum perché stimola la contrazione dell’utero e la montata lattea.
- Il neonato da subito sviluppa l’istinto di cercare il seno materno. Il bambino, infatti, è richiamato anche da un odore particolare del capezzolo prodotto dagli ormoni. L’attaccamento precoce del neonato, anche quando non c’è ancora il latte, facilita la produzione del primo latte (colostro) e la prosecuzione dell’allattamento.
Gli effetti benefici del contatto pelle a pelle durante il primo anno di vita
I pediatri suggeriscono di mantenere questo genere di contatto pelle a pelle con il proprio figlio non solo nelle prime settimane di vita, ma di proseguirlo durante il primo anno per incrementare ulteriormente il legame con il bambino aiutandolo anche nel suo sviluppo neurologico.
Tenere un bambino in braccio favorisce, infatti, la sua tranquillità emotiva: per esempio durante la dentizioneCos’è e che fasi ha la dentizione? La dentizione del neon... quando a causa delle gengive gonfie e arrossate, i bambini sono irritabili e magari hanno anche un po’ di febbre, è bene ricorrere al contatto pelle a pelle. Queste coccole sicuramente rassicureranno il bambino che potrà rasserenarsi. L’associazione del contatto pelle a pelle con l’applicazione di gel gengivali naturali, a base di Aloe Vera ed estratti di Camomilla e Boswelia, o, se il dolore è insopportabile, di paste gengivali con effetto anestetico, produrrà nel bambino un immediato rilassamento che lo aiuteranno a superare lo stress dovuto dalla dentizioneCos’è e che fasi ha la dentizione? La dentizione del neon....
Fonti:
http://lareviewdellostetrica.com/tag/contatto-pelle-a-pelle/
https://www.bambinonaturale.it/2014/12/accudire-neonato-contatto-pelle-a-pelle-neuroscienze/
https://nascerebene.ch/il-parto/la-fisiologia-del-parto-naturale/pelle-pelle/