Il mese di ottobre è dedicato alla vista e, nell’ottica della diffusione di una consapevolezza sempre maggiore sui disturbi che possono indebolirla, è costellato di iniziative di informazione al pubblico. In particolare, il secondo giovedì di ottobre (quest’anno è il 14) cade la Giornata Mondiale della Vista (World Sight Day) promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, dall’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (IAPB) e dall’Unione Mondiale dei Ciechi.
L’introduzione delle nuove tecnologie nella vita quotidiana di tutti ha fatto emergere la necessità di una maggiore conoscenza dei disturbi visivi che possono nascere da un utilizzo eccessivo dei dispositivi elettronici e dei sistemi di prevenzione che gli esperti consigliano di mettere in atto. La necessità di implementare la didattica a distanza, spesso in condizioni non ottimali di postura e illuminazione, ha amplificato il problema ed esteso la platea delle persone coinvolte.
Salute degli occhi e prevenzione, tutti gli eventi
I dati dicono che un milione e 400.000 italiani sono ipovedenti o ciechi: in una grande percentuale di questi casi, si stima che sarebbe stato possibile intervenire precocemente, prevenendo del tutto o in parte il problema. Molte malattie dell’occhio, infatti, se individuate e curate precocemente possono risolversi o generare sintomi più lievi rispetto a quelli prodotti con una diagnosi tardiva.
In particolare, le persone che beneficiano maggiormente dei controlli preventivi sono, per ragioni diverse, i bambini e gli anziani. I primi perché non sono in grado di descrivere la qualità del loro visus e non si possono rendere conto di vedere male da soli. A questo proposito, la comunità scientifica ricorda che malattie dell’occhio come la miopia peggiorano se non vengono adeguatamente corrette indossando lenti appropriate.
Nel caso degli anziani, invece, i problemi sono legati principalmente alle alterazioni che sopraggiungono a causa dei processi di invecchiamento dei tessuti.
Per tutto il mese di ottobre, in molte farmacie italiane (si possono consultare a questo link) si troveranno occhiali per presbiopie a prezzi contenuti e, soprattutto, la possibilità di effettuare una visita alla vista gratuita; inoltre, nelle stesse farmacie si ha l’opportunità di acquistare colliri lubrificanti per occhi irritati, arrossati, stanchi, spenti e in caso di secchezza oculare.
Il tema di questo ottobre della Giornata Mondiale della Vista è Ama i tuoi occhi. #LoveYourEyes significa prendersi cura della propria vista, accedere ai programmi di prevenzione e diffondere informazione sui sistemi per proteggere la salute degli occhi.
Secchezza oculare e controllo: gli esami da sostenere
La secchezza oculare può essere determinata da un’eccessiva evaporazione del film lacrimale (dislacrimia) oppure da una riduzione della produzione di lacrime (ipolacrimia).
In alcuni casi questa condizione inquadra una patologia specifica, la sindrome dell’occhio secco, che è causata da alcune malattie sistemiche di tipo autoimmune (sindrome di Sjoeberg, lupus eritematoso sistemico), scatenata da fattori predisponenti come la menopausa e altri eventi che comportano un’alterazione dell’equilibrio ormonale e peggiorata dall’uso inappropriato delle lenti a contatto oppure dall’assunzione di determinati farmaci (antipertensivi, antistaminici, antidepressivi).
In associazione alla secchezza oculare, si possono presentare anche altri sintomi, fra cui il bruciore e arrossamento, la sensazione di corpo estraneo, il fastidio alla luce (fotofobia), la difficoltà a mantenere aperti gli occhi al risveglio (a causa dell’eccessiva disidratazione della superficie oculare) e l’annebbiamento visivo. Queste manifestazioni possono essere acuite dalla permanenza in ambienti riscaldati artificialmente o dall’esposizione all’aria condizionata e dall’uso di lenti a contatto.
La diagnosi della secchezza oculare e delle sue cause viene effettuata dall’oculista sulla base di alcuni test che permettono di valutare l’efficienza della lacrimazione.
Il test di Schirmer consente lo studio del film lacrimale tramite un’analisi quantitativa delle lacrime prodotta. Per l’ottenimento di un’analisi qualitativa viene eseguito il test di rottura del film lacrimale-BUT.
In base agli esiti degli esami, il medico imposta la terapia adeguata al singolo paziente, che di solito si basa sull’applicazione di sostituti lacrimali formulati in gocce o gel.
I rimedi per l’occhio secco
Per curare l’occhio secco occorre trattare le cause alla base del disturbo. Quando il problema alla radice non è risolvibile, è comunque possibile agire sul sintomo con l’instillazione di prodotti che favoriscano la lubrificazione dell’occhio.
Accanto al trattamento locale, è necessario mettere in atto abitudini virtuose che aumentino la protezione dell’occhio dall’evaporazione del film lacrimale: evitare di sostare in ambienti troppo riscaldati e di esporsi direttamente all’aria condizionata, utilizzare i dispositivi elettronici per intervalli di tempo limitati ed effettuando delle pause intermedie, evitare il fumo. È anche utile idratarsi correttamente bevendo un adeguato volume di acqua.
Per alleviare la sintomatologia possono essere applicate gocce oculari ad azione idratante e lubrificante per la superficie oculare e spray lenitivi per l’arrossamento oculare. Generalmente questi prodotti sono formulati in maniera tale da poter essere utilizzati anche con le lenti a contatto indossate.
Gocce oculari e spray per gli occhi contengono sostanze quali l’acido ialuronico (un potente idratante che contribuisce alla prevenzione della secchezza oculare e delle irritazioni ad essa correlate) ed elementi di origine vegetale ad effetto antiossidante (come l’estratto di tè verde) e lenitivo (come l’estratto di camomilla).
Fonti:
- Smartphone use is a risk factor for pediatric dry eye disease according to region and age: a case control study – J.H. Moon et al – BMC Ophtalmology, 2016
- Is Whole-Body Hydration an Important Consideration in Dry Eye? – N.P. Walsh – Investigative Ophtalmology and Visual Science Journal, 2012