Per molti estate è sinonimo di abbronzatura. Quando arriva la bella stagione, la maggior parte delle persone tende a trascorre molto più tempo all’aria aperta rispetto a quanto faceva in inverno. Questo significa che la pelle viene esposta ai raggi solari per diverse ore al giorno, soprattutto quando ci si trova in vacanza, che sia al mare o in montagna. Dunque, come si prepara la pelle al sole?
Proteggere la pelle dai raggi UV è fondamentale per tutti, in particolare per le persone con pelle sensibile.
Vediamo insieme come comportarsi in questi casi.
Pelle molto sensibile al sole, le regole da seguire
Per prima cosa, è importante seguire alcune semplici regole per preparare e proteggere la pelle molto sensibile al sole:
- evita di esporti al sole per molto tempo da subito; la cute ha infatti bisogno di attivare la produzione di melanina, la sostanza che dà alla pelle l’aspetto abbronzato. Comincia quindi con una tintarella breve, nei primi giorni, per poi allungare il periodo di esposizione con il tempo e man mano che la pelle comincia a produrre melanina e a “colorarsi”.
- evita di esporti al sole tra le 11 e le 3 di pomeriggio; importante è capire che una crema solare non può mettere completamente al riparo da tutti i danni che il sole può produrre.
- indossa un cappello; la pelle del cuoio capelluto è infatti molto sottile e sensibile ai raggi UV ed è importante proteggerla, in particolar modo per le persone che hanno pochi capelli. Il cappello non difende solo la pelle del cuoio capelluto ma anche quella del viso.
- non dimenticare gli occhiali da sole, fondamentali per proteggere gli occhi dai potenziali danni delle radiazioni UV e anche la pelle intorno agli occhi, che è più sensibile.
- individua il tuo fototipo e scegli una crema con fattore di protezione adeguato al tuo tipo di pelle; ma, cosa importantissima, non pensare che usare un prodotto protettivo ti dispensi dal seguire le altre regole per un’abbronzatura sana. Passare troppo tempo al sole, anche dopo essersi spalmati una crema, non è una scelta giusta, perché accelera l’invecchiamento della pelle, aumentando anche il rischio di tumori.
- insegna queste regole ai tuoi bambini; le scottature in giovane età, infatti, sono quelle più dannose ed è importante ricordare che i danni provocati dal sole si accumulano con il tempo.
Sole e scottature per la pelle molto sensibile, quali rimedi
La pelle molto sensibile al sole, se non protetta in modo adeguato, può scottarsi più facilmente.
Cosa fare in caso di scottatura?
Per prima cosa, è fondamentale interrompere l’esposizione al sole e astenersi dal prendere la tintarella fino a quando il rossore e il bruciore non siano completamente scomparsi.
Una doccia fredda o un panno umido da tamponare sulla pelle scottata possono essere un primo intervento. Ma attenzione. In caso di pelle molto sensibile, bisogna scegliere un tessuto morbido, che non provochi ulteriori irritazioni alla cute.
Un buon rimedio contro le scottature è quello di utilizzare prodotti dotati di proprietà lenitive, tra cui per esempio l’aloe vera o la calendula: si tratta di erbe i cui estratti sono in grado di ridurre il rossore e il bruciore, dando immediato sollievo.
Esistono in commercio molti prodotti di questo tipo: per scegliere quello più adatto al tuo tipo di pelle, è fondamentale chiedere informazione al tuo medico oppure al farmacista, che sapranno consigliarti la scelta migliore.
Bere molta acqua aiuta poi a raffreddare l’organismo e prevenire la disidratazione.
Fonti: