Gli effetti collaterali della chemioterapia possono interessare diversi siti del corpo ed esprimersi con diverse sintomatologie. Questo accade poiché gli agenti chemioterapici non sono selettivi ed agiscono anche sulle cellule non malate. È bene ricordare però che gli effetti collaterali della chemioterapia sono potenziali, quindi è anche possibile che non si manifestino.
Infatti, ogni persona può avere una tolleranza e una reazione differente alla chemioterapia. Ci sono pazienti che presentano uno o più effetti collaterali da chemioterapia ma anche coloro che pur sottoponendosi a queste cure non hanno disturbi.
Tra gli effetti collaterali più comuni ci sono i disturbi gastrointestinali come vomito e diarrea, la perdita dei capelli e le reazioni cutanee.
Effetti collaterali e chemioterapia: quali reazioni cutanee
Le reazioni cutanee che compaiono come effetti collaterali della chemioterapia sulla pelle sono:
Sindrome Mano-Piede (eritrodisestesia palmo-plantare)
La sindrome mano-piede è una reazione che può comparire come risposta alle terapie chemioterapiche classiche ma anche a terapie molecolari più mirate, come la target therapy. È una reazione causata da molti agenti chemioterapici che si manifesta in modi diversi a seconda della terapia coinvolta. Colpisce il palmo delle mani e la pianta dei piedi; si manifesta dapprima come un eritema e, successivamente, può aggravarsi con la comparsa di screpolature, vescicole o bolle fino al presentarsi di vere e proprie ulcere. Il più delle volte, a conclusione del ciclo di trattamenti chemioterapici, la sindrome mano-piede regredisce fino a guarigione.
Dermatite
La dermatite da chemioterapia è condizione patologica, un’infiammazione della pelle che porta ad avere la pelle secca, tendente alla desquamazione con conseguente comparsa della sensazione di prurito, irritazione e a volte ragadi. Questa problematica si può manifestare in diverse intensità. È bene cercare di prevenire l’insorgere della dermatite da chemioterapia e non sottovalutare la secchezza della pelle.
Pigmentazione della pelle
La pelle appare più grigia o bruna. Questo fenomeno può comparire e avere un decorso progressivo. La pigmentazione può apparire in una zona localizzata o essere diffusa e omogenea, può interessare anche unghie e capelli. Questo effetto collaterale è strettamente correlato all’assunzione dei farmaci chemioterapici o essere una conseguenza della radioterapia, . È un fenomeno che non deve dare preoccupazione poiché svanisce spontaneamente dopo qualche mese dalla sospensione della chemioterapia. Nel caso di pigmentazione postuma da radioterapia può comparire dopo che i cicli sono conclusi.
Comparsa di nei
Durante la chemioterapia è possibile che compaiano dei nuovi nei. Questi, nonostante possano appare in concomitanza della terapia oncologica, non hanno caratteristiche anomale rispetto a quelli già esistenti né particolare predisposizione ad acquisire malignità.
Effetti collaterali chemioterapia: linee guida generali su come agire sulla pelle
Ogni persona che si sottopone alle terapie oncologiche può reagire diversamente e subire effetti collaterali da chemioterapia differenti o anche non subirne.
È importante consultare sempre il proprio medico specialista (oncologo) non appena ci si accorge dell’insorgenza di effetti collaterali da chemioterapia e seguire le indicazioni ricevute.
Il trattamento degli effetti collaterali della chemioterapia sulla pelle è sintomatico ossia cerca di alleviare i sintomi.
Per i pazienti che si apprestano ad affrontare cure chemioterapiche è consigliabile, ove possibile, prevenire le reazioni cutanee da chemioterapia seguendo alcuni accorgimenti:
- Non esporsi a temperature troppo calde o troppo fredde ed evitare forti sbalzi termici
- Evitare l’esposizione diretta al sole e quando esposti al sole, anche indirettamente, applicare una crema solare ad alta protezione (50 SPF)
- Lavarsi con acqua tiepida senza lasciare la pelle bagnata a lungo
- Utilizzare detergenti delicati specifici per pelli sensibili, privi di tensioattivi schiumogeni che possono risultare aggressivi
- Asciugare le zone deterse con asciugamani in cotone avendo cura di tamponare e non strofinare
- Dopo la detersione utilizzare, almeno una volta al giorno, creme idratanti specifiche per pelli sensibili o delicate dalle proprietà lenitive
- Indossare abbigliamento, intimo e non, fatto di materiali traspiranti prediligendo fibre naturali
- Non indossare indumenti troppo aderenti e che portino allo strofinamento e all’irritazione della pelle.
Fonti