La pelle durante la terapia oncologica può manifestare diversi effetti collaterali dai più comuni ai più complessi. Ci sono differenti tipi di approccio alla cura del tumore, diverse terapie e di conseguenza diversi tipi di reazione della pelle.
Tipologie di terapia oncologica
- Terapia chirurgica: consiste nell’asportazione del tumore e dei tessuti circostanti. In alcuni casi vengono prelevati anche dei linfonodi che una volta analizzati danno indicazioni sullo stato di avanzamento della malattia e sulla prognosi. In alcuni casi a scopo preventivo possono essere asportate cellule precancerose.
- Terapia chemioterapica: viene fatta con cicli di medicinali citotossici. Questi farmaci agiscono a livello sistemico e impediscono alle cellule neoplastiche di crescere e replicarsi. Non sono però farmaci selettivi e colpiscono tutto il corpo, anche le zone sane; questo comporta la maggior parte degli effetti collaterali di questo tipo di terapia oncologica.
- Terapia target, chiamata anche “terapia a bersaglio molecolare”. Risulta essere più selettiva e mirata rispetto alla chemioterapia, ma è applicabile solo a tumori che presentano recettori specifici sulle cellule cancerose.
- Terapia radiante: si esplica nell’irraggiamento locale della zona che ha manifestato caratteristiche neoplastiche, coinvolgendo spesso tessuti adiacenti.
- Terapia endocrina: utilizzata per tumori specifici chiamati ormono-dipendenti. Può essere usata prima dell’intervento chirurgico per ridurre le dimensioni del tumore oppure dopo, anche successivamente alle terapie sopracitate, con una somministrazione che può prolungarsi anche per anni.
Gli effetti collaterali delle terapie sulla pelle
La terapia oncologica di tipo chirurgico comporta inevitabilmente cicatrici che è fondamentale trattare seguendo il consiglio del medico chirurgo, utilizzando creme specifiche. È necessario curare bene la pelle perché si cicatrizzi nel modo corretto, in modo tale che non si formi un’ipertrofia, ossia un ispessimento della cicatrice.
La chemioterapia può causare una sensazione di secchezza della pelle. Questa, essendo una sintomatologia comune aldilà delle terapie può anche venire inizialmente sottovalutata. Con il proseguire della terapia oncologica la condizione di secchezza può aggravarsi portando a xerosiLa xerosi cutanea è una condizione di forte secchezza della..., prurito, arrossamenti e desquamazione, fino a creare delle vere e proprie piaghe e ulcere. È molto utile prima, durante e dopo la terapia usare creme per pelli sensibili e delicate cercando di mantenere la pelle di tutto il corpo idratata ed elastica.
La radioterapia può portare invece a vere e proprie scottature da irraggiamento. La zona trattata diventa arrossata e dolente, proprio come se avesse subìto una scottatura. È importante seguire i consigli del medico specialista, il radioterapista, applicando una crema specifica dopo ogni trattamento senza attendere che gli effetti collaterali si manifestino.
La terapia ormonale, soprattutto nel sesso femminile, può comportare la variazione dell’idratazione della pelle e di conseguenza causare una sensazione di secchezza e tensione.
Come contrastare gli effetti collaterali della terapia oncologica
Ogni terapia oncologica può avere effetti collaterali, durante e dopo il trattamento.
Il consiglio principale consiste nel consultare il medico curante non appena si intercettino i primi sintomi e seguire delle regole generali per trattare la pelle in queste situazioni.
Alcuni esempi:
- fare bagni o docce rapide usando acqua tiepida ed evitando temperature troppo calde o troppo fredde che potrebbero danneggiare la pelle.
- Non utilizzare prodotti a base di alcol come deodoranti o profumi. L’alcol è un agente disidratante e desquamante che potrebbe contribuire all’aggravarsi della disidratazione e desquamazione della pelle.
- Utilizzare detergenti specifici per pelle sensibili e delicate, arricchite di sostanze di origine naturale ad azione lenitiva.
- Tenere la pelle idratata applicando, dopo ogni detersione e almeno una volta al giorno, creme lenitive, idratanti e nutrienti.
Fonti:
– https://www.doveecomemicuro.it/notizie/approfondimenti/terapia-oncologica