Ne produciamo da 1 a 2 litri ogni giorno e si trova nella nostra bocca. Parliamo della saliva, un liquido che dovremmo conoscere bene, ma di cui in realtà sappiamo poco. Facciamo un po’ di chiarezza e capiamo a cosa serve la saliva.
A cosa serve la saliva, ma soprattutto che cos’è
Possiamo comprendere a cosa serve la saliva dopo avere capito di cosa si tratta. La saliva è prodotta dalle ghiandole salivari: si tratta di strutture anatomiche che si trovano all’interno della bocca, sia sul fondo che nella parte anteriore.
La saliva è composta principalmente da acqua (98%). La restante parte comprende mucine (responsabili del suo aspetto viscoso e della sua adesione alle superfici della bocca, della faringe e dell’esofago), amilasi e lipasi (enzimi digestiviIn generale, gli enzimi sono proteine prodotte dalle cellule...), sodio, iodio, bicarbonato, potassio, calcio, magnesio, fosfato, lisozima, perossidasi, immunoglobuline, lattoferrina, opiorfina, istatina.
La saliva e la digestione
Quando ci domandiamo a cosa serve la saliva, la prima cosa che ci viene in mente è senza dubbio la digestione.
La saliva ha, infatti, un ruolo essenziale, per l’inizio del processo digestivo, perché:
- con la masticazione, si unisce al cibo solido, creando una sorta di “impasto” caratterizzato da una consistenza che può essere deglutita facilmente
- protegge le pareti di bocca ed esofago dall’attrito con il cibo solido, che potrebbe danneggiarli
- la lipasi contenuta nella saliva agisce scindendo il legame dei lipidi
- l’amilasi innesca la rottura delle catene di amido.
A cosa serve la saliva? Senso del gusto
La saliva serve inoltre a farci percepire i sapori del cibo. Il senso del gusto, infatti, si basa sulle papille gustative, presenti sulla lingua. Tuttavia, è grazie alla saliva che le piccole molecole di cibo possono raggiungere le papille e attivare la percezione del gusto.
Quando abbiamo la bocca secca, infatti, i frammenti di cibo solido faticano a stimolare le papille, presenti in profondità nel tessuto linguale. Il risultato? Senza saliva sarebbe quasi impossibile percepire i diversi sapori.
La saliva e il sistema immunitario
La saliva serve anche a proteggerci dagli attacchi esterni di organismi patogeni. Questo avviene grazie ad alcune sostanze, tra cui:
- mucine: intrappolano i microrganismi dannosi, che verranno digeriti nell’ambiente acido dello stomaco
- lisozima: è in grado di degradare la parete esterna dei batteri, riducendone il numero
- lattoferrina: diminuisce la presenza di ioni ferro, sottraendo ai microrganismi patogeni una sostanza di cui si servono per proliferare
- immunoglobuline: sostanze prodotte dal sistema immunitario per proteggerci da virus o batteri.
La saliva come antidolorifico e per guarire le ferite
A cos’altro serve la saliva? Pochi lo sanno, ma la saliva svolge anche funzioni di antidolorifico. Contiene, infatti, opiorfina, un derivato della morfina, che riduce la sensazione di dolore.
Il detto “leccarsi le ferite” potrebbe avere una spiegazione scientifica: la saliva contiene una sostanza, l’istatina, che favorisce i processi di cicatrizzazione.
La saliva e il suo pH
Un altro aspetto fondamentale della saliva è il suo pH, che in una bocca sana dovrebbe essere intorno al valore di 5.5.
È importante che mantenga questo valore al fine di preservare la salute orale, perché, quando si abbassa, cioè se diventa acido (da 0 a 7 sulla scala del pH) può favorire le condizioni per la formazione delle carie dentali.
Fonti
https://www.nature.com/articles/bdjteam2015123
https://www.humanitasalute.it/prima-pagina-ed-eventi/92384-saliva-ecco-alcune-curiosita-che-non-sapevi
https://www.cuh.nhs.uk/addenbrookes-hospital/services/oral-and-maxillofacial-surgery-and-orthodontics/salivary-glands
https://www.focus.it/scienza/salute/10-cose-che-forse-non-sai-sulla-tua-saliva
https://www.eufic.org/it/who-we-are/who-we-are-eufic/