Nel linguaggio medico si definisce astenopia. Un termine poco noto che indica un disturbo invece molto comune, l’affaticamento degli occhi, che può riguardare sia adulti che ragazzi. Occhi pesanti e stanchi causati da pomeriggi di studio e ore trascorse in aula, che costringono gli occhi a un superlavoro, aggravato poi dall’uso intenso di computer, smartphone e altri dispositivi elettronici.
Occhi pesanti e stanchi, le cause
Gli occhi pesanti e stanchi possono essere causati da un sovraccarico lavorativo dei muscoli del bulbo oculare. Ogni volta che si osserva un oggetto da vicino, infatti, per poter mettere a fuoco l’immagine vengono attivati sia i muscoli esterni sia quelli interni dell’occhio, che viene costretto a compiere un vero e proprio sforzo.
L’uso intensivo e protratto della vista per leggere, scrivere, guidare o utilizzare computer e cellulare può portare alla comparsa di fastidi come bruciore e lacrimazione. Inoltre, può portare a sintomi meno frequenti come la secchezza, la sensazione di sabbia negli occhi, fino al dolore, al fastidio per la luce e all’annebbiamento della visione.
La stanchezza oculare può causare anche mal di testa, tensioni nella zona del collo e della schiena e una generale fatica a mantenere la concentrazione. A volte la sensazione sgradevole di avere gli occhi pesanti e stanchi può però derivare da altre cause: sindrome dell’occhio secco, blefariti e congiuntiviti croniche o difetti della vista non corretti (astigmatismo, ipermetropia, miopia e strabismo). Oppure, in casi più rari, da maculopatie o retinopatie degenerative.
Anche l’ambiente ha un suo peso: spazi poco o male illuminati e secchi, perché eccessivamente riscaldati o con aria condizionata, come pure l’esposizione al sole e un cattivo stile di vita, sono fattori che influiscono sul benessere dell’occhio.
Occhi pesanti e stanchi, che fare?
La stanchezza degli occhi è un disturbo non grave ma che può diventare molto fastidioso. Il riposo può risolvere le situazioni occasionali, se invece il problema è costante è opportuno sottoporsi a una visita oculistica che potrà stabilire la causa del problema e le eventuali terapie.
- Un rimedio facilmente attuabile quando si avverte di avere gli occhi pesanti e stanchi è quello di prendersi delle pause frequenti, ogni mezz’ora circa, sia durante lo studio che durante l’uso del computer. Sollevare lo sguardo e guardare lontano, meglio ancora se fuori dalla finestra, può servire a riposare l’occhio, così come tenere gli occhi chiusi per alcuni secondi.
- Durante lo studio bisogna fare attenzione all’illuminazione che dovrebbe essere diretta sulle pagine, e alla posizione rispetto alla scrivania. Anche una postura scorretta, infatti, può affaticare la vista.
- Quando si lavora al computer lo schermo dovrebbe stare a una distanza di almeno 50 centimetri dagli occhi, la luce non dovrebbe creare riflessi e la fonte luminosa dovrebbe trovarsi a 90 gradi rispetto allo schermo.
- Chi lavora molte ore al PC o fa uso intensivo di smartphone tende a chiudere meno frequentemente gli occhi, che quindi possono seccarsi. Per favorire la lacrimazione è utile “strizzarli”, la chiusura della palpebra ha l’effetto di pulire l’occhio. Evitare poi di lavorare o guardare la televisione in ambienti bui, una luce lieve e diffusa è di aiuto agli occhi.
- Per allenare i muscoli delle orbite è utile far roteare lo sguardo; appoggiare i palmi delle mani su tutta la zona oculare, esercitando una lieve pressione, serve per rilassare gli occhi pesanti e stanti.
- In presenza di bruciore e arrossamento può essere utile l’uso di lacrime artificiali oppure gocce oculari lubrificanti. Questa tipologia di prodotti svolge un’azione idratante e lubrificante della superficie oculare donando un temporaneo sollievo al bruciore, all’irritazione e ai disagi correlati alla secchezza oculare. In alcuni casi l’oculista potrebbe consigliare lenti da riposo o speciali occhiali per lavorare al computer.
- Tra le misure preventive per mantenere la salute dell’occhio c’è anche una corretta alimentazione. Nutrienti come luteina, zeaxantina, vitamine e sali minerali sono indispensabili per proteggere le strutture degli occhi. Nella dieta non dovrebbero quindi mancare verdure a foglia verde, vegetali e frutta di colore giallo/arancione (mais, kiwi, zucca, zucchine, uva fragola e peperoni), pesci grassi, tuorlo d’uovo, legumi e cereali integrali.