Il Dott. Alberto Martina, docente di Comunicazione Nutraceutica all’Università di Pavia, approfondisce il tema del microbiotaCos’è il microbiota? Per microbiota si intende quella che... e dei probioticiCosa sono i probiotici? I batteri che compongono la flora in....
I contenuti presenti all’interno del video di approfondimento sono pubblicati a puro scopo informativo e in nessun caso possono costituire la prescrizione di un trattamento, né sostituire il rapporto diretto con il proprio medico curante o una visita specialistica.Che cos’è il microbiotaCos’è il microbiota? Per microbiota si intende quella che... intestinale?
Il microbiotaCos’è il microbiota? Per microbiota si intende quella che... intestinale è una parola complessa per definire una cosa semplice: questo termine indica, infatti, la flora battericaChe cos’è la flora batterica? La flora batterica è un ec... intestinale. Essa è composta da centinaia di specie e di famiglie differenti di batteri.
Che effetti positivi determina l’equilibrio del microbiota?
È possibile affermare che, nel nostro intestino, esistono due tipi di batteri: i batteri cosiddetti buoni, che hanno degli effetti benefici, e i batteri cosiddetti cattivi. Nel primo caso, quando i batteri buoni sono in corretto numero e proporzione, si parla di eubiosi. L’eubiosi corrisponde a un equilibrio intatto e perfetto a livello di flora intestinale. Diversamente, quando c’è un’alterazione a livello di flora intestinale, si parla di disbiosi. In caso di disbiosi si può andare incontro ad alcune problematiche.
Che cosa sono e a cosa servono i probiotici?
I probioticiCosa sono i probiotici? I batteri che compongono la flora in... sono dei fermenti lattici vivi che consentono di mantenere una corretta salute e un corretto benessere non solo a livello intestinale, ma anche a livello più generale dell’ospite. I probioticiCosa sono i probiotici? I batteri che compongono la flora in..., quindi, sono dei particolari batteri che sono considerati buoni e che per la loro attività arrecano benefici consistenti a livello del paziente o dell’individuo che li assume.