Tag : Cambio di stagione
In questa pagina troverete una serie di articoli che ci preparano ad affrontare al meglio i piccoli o grandi disturbi dovuti al cambio di stagione: scopriremo come superare, con rimedi naturali, anche i sintomi del cambio stagionale: quelli provocati dall’ allergia agli acari della polvere, oppure la stanchezza primaverile, che si può contrastare assumendo le vitamine del gruppo B, vere alleate per ritrovare vigore e spigliatezza. Frequenti nel cambio di stagione invernale sono gli sbalzi di temperatura o i colpi di vento, che mettono a repentaglio la salute delle orecchie: cauteliamoci con semplici accorgimenti e, se malauguratamente l’otite ci affligge, apprendiamo come sconfiggerla con impacchi di olio tiepido e suffumigi, prima di ricorrere ai medicinali.
Il cambio di stagione può addirittura influire sul livello di colesterolo presente nel sangue, aumentando la sua concentrazione durante l’autunno e l’inverno: per quanto non se ne conoscano le ragioni, la variazione del tasso di colesterolo nel sangue e’ maggiore negli uomini che nelle donne ed è più rilevante nei luoghi dove le temperature subiscono abbassamenti rilevanti nel passaggio stagionale. In tali casi attenersi a un sano ed equilibrato regime alimentare, povero di grassi animali saturi e ricco di lipidi polinsaturi vegetali garantisce comunque il benessere di cuore e arterie, oltre a mantenere in salute l’intero organismo.
Sintomi del cambio di stagione, in particolare di quella che apre le porte all’inverno, sono i classici malanni alle prime vie aeree, indotti da un abbassamento delle difese immunitarie, prodotto da sbalzi repentini di temperatura: tosse, raucedine, raffreddore e febbre, a proposito dei quali troverete una vasta gamma di soluzioni naturali, efficaci per prevenire i primi starnuti e, nel caso curarli. Ecco quindi spiegate le proprietà antiinfiammatorie e di sostegno alle difese immunitarie apportate da Acerola, Echinacea, Aglio, Curcuma, per citare alcuni degli ingredienti fitoterapici amici della nostra salute, senza dimenticare i micronutrienti essenziali rappresentati dai sali minerali (zinco, magnesio, calcio, selenio, rame).