Proteggere l’udito dovrebbe sempre rappresentare una priorità per chiunque: l’invecchiamento biologico è, infatti, inevitabile anche per quest’organo di senso molto delicato. Per questo, è assolutamente fondamentale seguire una serie di accortezze e non sottovalutare eventuali campanelli d’allarme per riuscire a conservare al meglio e il più a lungo possibile il proprio sistema uditivo.
Viviamo in una società sempre più rumorosa in cui caldo, giornate soleggiate e maggiore umidità, portano le persone a trascorrere maggior tempo all’aperto, rendendole meno coscienti dei suoni forti cui si è esposti e di un maggior rischio ad andare incontro a fastidiosi disturbi. In particolare durante l’estate fuochi d’artificio, concerti, traffico, cambi di pressione e acqua potrebbero costituire un serio pericolo per le orecchie.
Come evitare e prevenire danni all’udito per vivere bene, in serenità e senza problemi i mesi estivi? Tra eventi all’aperto, viaggi, bagni in mare o piscina, tuffi e immersioni, non bisogna dimenticare alcune preziose precauzioni per proteggere al meglio il nostro apparato uditivo.
Festival, eventi e concerti di musica all’aperto
L’estate è sicuramente il periodo in cui il nostro udito viene maggiormente messo a dura prova: concerti, feste, musica ad alto volume e fuochi d’artificio possono, infatti, provocare molti danni. Capita spesso a molte persone di percepire acufeniCosa sono gli acufeni? I difetti di udito spesso sono accomp... (fischi e ronzii) alla fine di un concerto e questo deve rappresentare un segnale di avvertimento.
Una delle principali precauzioni da adottare è quella di tenersi a debita distanza da amplificatori o altoparlanti e indossare tappi per le orecchie che riescano a filtrare le frequenze più dannose senza compromettere la qualità del suono e senza rovinare il divertimento. È quindi importante scegliere il posto in maniera strategica, così da non essere investito direttamente dalle onde sonore.
È inoltre essenziale prendersi delle pause: se siamo in discoteca o in un pub con musica molto alta, bisognerebbe uscire per almeno cinque minuti ogni ora per evitare che il nostro sistema uditivo sia costantemente esposto ai suoni.
Ancora più dannosi risultano invece i fuochi d’artificio. La loro esplosione spesso supera gli 80 decibel, limite a cui può essere esposto il nostro orecchio, toccando picchi molto alti tra i 150 e i 175 decibel. Assistere a questi spettacoli di luce può, infatti, provocare problemi molto dolorosi come l’ipoacusia momentanea o addirittura, nel peggiore dei casi, permanente. Ecco perché è sempre meglio tutelarsi attraverso alcuni accorgimenti come tenersi a distanza dal punto dell’esplosione e utilizzare tappi protettivi che riducono l’intensità del suono di 15-35 decibel in modo da preservare la salute dell’udito ed evitare che un’esperienza piacevole lasci invece un ricordo doloroso.
Viaggi e cambi di pressione al mare, in montagna, in aereo
Anche viaggi in aereo o in treni ad alta velocità e cambi improvvisi di pressione in immersione o in alta quota, possono causare traumi e infiammazione all’orecchio. Sia al mare che in montagna, infatti, il nostro udito è spesso a rischio: un’errata compensazione (tecnica utilizzata per bilanciare la pressione dell’orecchio) durante un’immersione subacquea o continui cambi di altitudine mentre si fa trekking possono provocare fastidio.
Nel caso in cui si avverta difficoltà a compensare, il primo fondamentale consiglio è di non sforzare. Lavare bene le narici così da essere sicuri di non spingere muco nell’orecchio. Se anche dopo quest’operazione non dovessimo comunque riuscire a compensare, è bene per quel giorno rinunciare all’immersione perché i danni che seguono possono interessare l’orecchio medio o l’orecchio interno, con dolore, diminuzione della capacità uditiva, acufeniCosa sono gli acufeni? I difetti di udito spesso sono accomp... e vertigini. La persistenza di uno di questi sintomi indica che occorre una visita otorinolaringoiatrica per determinare la causa del problema, eventuali approfondimenti diagnostici e la conseguente soluzione.
Se la nostra meta è invece la montagna e se il viaggio prevede tragitto in aereo (attenzione soprattutto a decollo e atterraggio), ecco alcuni consigli per limitare il dolore a causa di sbalzi di pressione:
- Masticare un chewing-gum e deglutire spesso può essere utile per mantenere una buona capacità di compensazione
- Inspirare ed espirare delicatamente tenendo chiuse le narici e anche la bocca
- Mangiare caramelle
- Sbadigliare
Eventi sportivi
Gare ciclistiche, corse automobilistiche o rally sono eventi molto comuni organizzati spesso in estate. Anche in questi casi è bene prestare attenzione ai suoni troppo forti e proteggere le proprie orecchie.
Acqua e corpi estranei
Ogni volta che facciamo il bagno in mare o in piscina, l’acqua entra ed esce ripetutamente dalle nostre orecchie provocando a volte macerazione e di conseguenza gonfiore dei condotti uditivi che si otturano. Si creano così possibili condizioni favorevoli per la proliferazione dei batteri con conseguente infezione e otite esterna.
In caso d’infiammazione dell’orecchio esterno potrebbero verificarsi sintomi quali:
- Gonfiore
- Prurito
- Dolore
- Sensazione di avere l’orecchio ovattato
- Calo dell’udito
Occorre evitare di bagnare ulteriormente l’orecchio e consultare un medico, che potrà prescrivere la terapia adeguata.
Un discorso a parte riguarda il cerume. A contatto con l’acqua salata del mare, in particolare, il cerume aumenta il proprio volume come una spugna fino a formare un vero e proprio tappo, dando molto fastidio. Come conseguenza avremo una sensazione di orecchio chiuso e calo dell’udito. Solitamente se il disturbo è lieve, un semplice lavaggio con acqua tiepida può risolvere la situazione. Ma se il problema fosse più serio, occorre ricorrere a una vera e propria pulizia da effettuare presso un ambulatorio medico.
Discorso analogo anche per i corpi estranei quali granelli di sabbia, piccoli insetti o frammenti di conchiglie. Anche in questo caso, inizialmente è possibile provare con un lavaggio a casa ma qualora il problema non si risolvesse in tempi brevi, occorre l’intervento di un medico. È opportuno comunque prima delle vacanze fare una visita dallo specialista che, attraverso specifiche apparecchiature, può rimuovere il cerume, aiutandoci così a evitare di incorrere in questi possibili disagi e a goderci al meglio le ferie.
Macchine e strumenti da lavoro
In estate passiamo più tempo fuori casa e teniamo spesso le finestre aperte, per questo siamo esposti a rumori che vengono dall’esterno che possono spesso superare i 100 decibel con possibili danni all’udito sia per chi ascolta sia per chi utilizza mezzi di lavoro come macchine industriali e artigianali, trattori e falciatrici. Inoltre nella bella stagione torna il problema dei rumori notturni causati dalla raccolta rifiuti come per il vetro e dai mezzi di trasporto. Per rimediare a fastidiosi risvegli, è consigliabile indossare tappi o cuffie protettive.
Cinque consigli per proteggere l’udito
L’orecchio è un organo molto sensibile e delicato ed è quindi molto importante non trascurare mai alcun disturbo perché dietro ciascun sintomo può nascondersi una causa banale ma anche una patologia più seria. In generale avere quotidianamente una buona igiene e seguire alcune accortezze, è fondamentale per mantenere in salute questo apparato:
- Abbassare il volume di mp3 o altri dispositivi elettronici soprattutto se si utilizzano frequentemente.
- Utilizzare sempre tappi per le orecchie quando nuotiamo e se dobbiamo frequentare luoghi in cui il rumore è assordante. Soprattutto per chi lavora nei cantieri, nelle fabbriche, negli aeroporti e nelle autostrade possono essere un valido aiuto non solo per problemi di udito ma anche per evitare l’insorgere di situazioni di stress psicofisico.
- Asciugare bene le orecchie dopo la doccia o il bagno in piscina e al mare perché si potrebbe scatenare nel canale uditivo un’infezione.
- Evitare i bastoncini di cotone per la pulizia delle orecchie, perché si rischia di danneggiare il timpano oppure di non eliminare il cerume ma di spingerlo verso l’interno dell’orecchio.
- Seguire uno stile vita sano e mantenere abitudini quotidiane salutari è molto importante per proteggere l’udito e tenere lontana la sordità negli anni futuri. È quindi fondamentale:
- Fare esercizio fisico per migliorare la circolazione sanguigna anche delle orecchie
- Smettere di fumare. Numerose ricerche hanno dimostrato che il tasso di sordità senile è maggiore tra i fumatori e tra coloro che sono sottoposti regolarmente al fumo passivo
- Limitare il consumo di caffeina e di sodio. Entrambe queste sostanze provocano effetti negativi sull’udito: la caffeina riduce il flusso sanguigno diretto alle orecchie e il sodio aumenta la ritenzione idrica causando gonfiore all’interno dell’organo
In ogni caso, è importante rivolgersi almeno una volta all’anno a un professionista per un controllo per verificare se ci siano dei cambiamenti. Se i problemi persistono, per proteggere l’udito può essere utile l’utilizzo di apparecchi acustici. Questi, infatti, permettono di ampliare i suoni e di migliorare l’udito. Anche gli apparecchi acustici sono a rischio durante il periodo estivo: l’umidità può penetrare all’interno provocando un mal funzionamento. È consigliato, infatti, usare custodie e asciugatrici elettroniche e togliere gli apparecchi prima di fare la doccia o il bagno, se si suda, se piove o se il clima è molto caldo.